INDIA. I due maro' pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone usciranno stasera dalla Borstal School e trascorreranno la notte in un albergo di Kochi.
Il tribunale di Kollam ha infatti accolto oggi documenti e garanzie relativi alla concessione della liberta' dietro cauzione (bail) per entrambi i militari.
L'autorizzazione e' ora in viaggio verso Kochi per essere consegnata al sovrintendente della Borstal School dove i due maro' risiedono. Lo ha appreso l'ANSA a Kollam.
Il giudice stamane ha ascoltato le richieste delle parti e ha aggiornato i lavori al 18 giugno. L'avvocato dei due, Rajendran Nair, ha illustrato la necessità di acquisire documenti e ha ricordato che è pendente presso la Corte suprema una petizione sulla giurisdizione.
Il giudice ha replicato che la discussione sui fatti accaduti può comunque cominciare nella prossima udienza.
MARO' IN JEANS E MAGLIETTA IN ALBERGO - I due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono arrivati all'Hotel Trident di Kochi dopo aver lasciato in serata la Borstal School dove erano agli arresti. I due, che non indossavano la divisa per l'occasione, ma jeans e maglietta, alloggeranno in albergo in attesa dell'inizio del processo, fissato per il 18 giugno.
MONTI: ORA RITORNO IN ITALIA - "Esprimo la viva soddisfazione del governo e mia personale per la liberazione, avvenuta oggi su cauzione, dei nostri maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti da oltre tre mesi nel Kerala (India) a seguito di un incidente avvenuto in acque internazionali" afferma in una nota Mario Monti spiegando di aver "porto telefonicamente i sentimenti di gioia del popolo italiano al maresciallo Latorre e al SecondoCapo Girone e ho potuto constatare la loro forza e fierezza, malgrado la dura esperienza di questi mesi". "Un obiettivo importante della nostra azione e' stato cosi' raggiunto", prosegue il presidente del Consiglio, che sottolinea: "Ma la conclusione finale che vogliamo, per la quale abbiamo lavorato fin dal primo giorno con determinazione nei confronti delle autorita' indiane di ogni livello, e' il ritorno in Italia dei nostri militari". "Il risultato oggi conseguito e' frutto dell'incessante impegno dei ministri della Difesa, degli Esteri, della Giustizia e delle rispettive Amministrazioni, nonche' dello stretto coordinamento al quale abbiamo improntato l'intera operazione, rivolta ad una finalita' cosi' rilevante non solo per i due militari, ma anche per la dignita' nazionale dell'Italia, profondamente sentita dall'opinione pubblica e dalle forze politiche", dice ancora Monti nella nota diffusa da Palazzo Chigi. "Trovo significativo - conclude il presidente del Consiglio - che la liberazione sia avvenuta proprio nel giorno della festa della Repubblica e all'indomani di un altro risultato significativo: la rapida liberazione di Modesto Di Girolamo, sequestrato in Nigeria lunedi' scorso. Anche per questo evento esprimo la soddisfazione del governo e l'apprezzamento per tutti coloro che vi hanno contribuito".
L'autorizzazione e' ora in viaggio verso Kochi per essere consegnata al sovrintendente della Borstal School dove i due maro' risiedono. Lo ha appreso l'ANSA a Kollam.
Il giudice stamane ha ascoltato le richieste delle parti e ha aggiornato i lavori al 18 giugno. L'avvocato dei due, Rajendran Nair, ha illustrato la necessità di acquisire documenti e ha ricordato che è pendente presso la Corte suprema una petizione sulla giurisdizione.
Il giudice ha replicato che la discussione sui fatti accaduti può comunque cominciare nella prossima udienza.
MARO' IN JEANS E MAGLIETTA IN ALBERGO - I due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono arrivati all'Hotel Trident di Kochi dopo aver lasciato in serata la Borstal School dove erano agli arresti. I due, che non indossavano la divisa per l'occasione, ma jeans e maglietta, alloggeranno in albergo in attesa dell'inizio del processo, fissato per il 18 giugno.
MONTI: ORA RITORNO IN ITALIA - "Esprimo la viva soddisfazione del governo e mia personale per la liberazione, avvenuta oggi su cauzione, dei nostri maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti da oltre tre mesi nel Kerala (India) a seguito di un incidente avvenuto in acque internazionali" afferma in una nota Mario Monti spiegando di aver "porto telefonicamente i sentimenti di gioia del popolo italiano al maresciallo Latorre e al SecondoCapo Girone e ho potuto constatare la loro forza e fierezza, malgrado la dura esperienza di questi mesi". "Un obiettivo importante della nostra azione e' stato cosi' raggiunto", prosegue il presidente del Consiglio, che sottolinea: "Ma la conclusione finale che vogliamo, per la quale abbiamo lavorato fin dal primo giorno con determinazione nei confronti delle autorita' indiane di ogni livello, e' il ritorno in Italia dei nostri militari". "Il risultato oggi conseguito e' frutto dell'incessante impegno dei ministri della Difesa, degli Esteri, della Giustizia e delle rispettive Amministrazioni, nonche' dello stretto coordinamento al quale abbiamo improntato l'intera operazione, rivolta ad una finalita' cosi' rilevante non solo per i due militari, ma anche per la dignita' nazionale dell'Italia, profondamente sentita dall'opinione pubblica e dalle forze politiche", dice ancora Monti nella nota diffusa da Palazzo Chigi. "Trovo significativo - conclude il presidente del Consiglio - che la liberazione sia avvenuta proprio nel giorno della festa della Repubblica e all'indomani di un altro risultato significativo: la rapida liberazione di Modesto Di Girolamo, sequestrato in Nigeria lunedi' scorso. Anche per questo evento esprimo la soddisfazione del governo e l'apprezzamento per tutti coloro che vi hanno contribuito".
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