TARANTO. Una piccola piantagione di marijuana e' stata individuata e sequestrata dai carabinieri in un terreno incolto della 'gravina' di Massafra, in provincia di Taranto. I militari hanno denunciato un uomo di 30 anni per coltivazione di stupefacenti. I militari, dopo aver ricevuto segnalazioni convergenti da numerosi cittadini, si sono appostati nella zona e hanno scoperto la piantagione molto ben curata e rigogliosa, decidendo poi di sorprendere il coltivatore nel momento in cui si fosse recato sul luogo per curare le piante. Ieri pomeriggio l'uomo si e' presentato con al seguito una cane di grossa taglia.
Come ogni giorno, con estrema circospezione, ha cominciato ad irrigare la piantagione con acqua contenuta in alcuni bidoni presenti sul posto e ha compiuto ogni accorgimento utile per la cura. I carabinieri sono intervenuti cogliendolo con le mani nel sacco. Sono state contate sette piante dell'altezza di circa un metro, ognuna in capienti vasi in plastica. Nell'area sono stati trovati numerosi oggetti per la cura delle piante, indicativi della professionalita' del coltivatore.
Tra il materiale sequestrato, in parte anche nella sua abitazione, vi sono della cartine per l'analisi dell'acidita' del terreno, concimi e fertilizzanti adatti alla coltivazione della cannabis, numerosi altri vasi, uno sbriciolatore di foglie di marijuana essiccate e, addirittura, una pubblicazione denominata 'Marijuana, Orticoltura della cannabis: la bibbia del coltivatore'. Nel corso dell'operazione il cane dell'indagato, quasi in difesa del suo padrone (o forse della piantagione), si e' avventato contro i militari intervenuti, senza conseguenze per questi ultimi. L'uomo e' stato deferito: la piantagione non era destinata ad un uso esclusivamente personale.
Come ogni giorno, con estrema circospezione, ha cominciato ad irrigare la piantagione con acqua contenuta in alcuni bidoni presenti sul posto e ha compiuto ogni accorgimento utile per la cura. I carabinieri sono intervenuti cogliendolo con le mani nel sacco. Sono state contate sette piante dell'altezza di circa un metro, ognuna in capienti vasi in plastica. Nell'area sono stati trovati numerosi oggetti per la cura delle piante, indicativi della professionalita' del coltivatore.
Tra il materiale sequestrato, in parte anche nella sua abitazione, vi sono della cartine per l'analisi dell'acidita' del terreno, concimi e fertilizzanti adatti alla coltivazione della cannabis, numerosi altri vasi, uno sbriciolatore di foglie di marijuana essiccate e, addirittura, una pubblicazione denominata 'Marijuana, Orticoltura della cannabis: la bibbia del coltivatore'. Nel corso dell'operazione il cane dell'indagato, quasi in difesa del suo padrone (o forse della piantagione), si e' avventato contro i militari intervenuti, senza conseguenze per questi ultimi. L'uomo e' stato deferito: la piantagione non era destinata ad un uso esclusivamente personale.