ROMA. I Trattati europei ''non prevedono una Unione europea a due velocita''' ma eventualmente ''cooperazioni rafforzate''. A sottolinearlo ancora una volta il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso dell'incontro con la stampa al Quirinale al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica federale di Germania, Joachim Gauck.
Napolitano assicura di non vedere, di fronte alla crisi, ''il pericolo di un'Europa spaccata tra Nord e Sud e tanto meno tra paesi virtuosi e paesi viziosi''. Il Capo dello Stato cita l'Italia, sottolineando come abbia ''dimostrato - e Monti ne ha dato prova in questi mesi - di voler fare seriamente i conti con il proprio passato, i propri ritardi affrontando i problemi della finanza pubblica''.
Secondo il Presidente della Repubblica ''il vero pericolo per l'Europa non e' quello di una spaccatura ipotetica ma che l'Ue nel suo insieme non prenda tutte le decisioni necessarie per affrontare la crisi con chiarezza, tempestivita'. Viaggando cosi' verso una maggiore integrazione e verso il rafforzamento del suo ruolo''.
Napolitano assicura di non vedere, di fronte alla crisi, ''il pericolo di un'Europa spaccata tra Nord e Sud e tanto meno tra paesi virtuosi e paesi viziosi''. Il Capo dello Stato cita l'Italia, sottolineando come abbia ''dimostrato - e Monti ne ha dato prova in questi mesi - di voler fare seriamente i conti con il proprio passato, i propri ritardi affrontando i problemi della finanza pubblica''.
Secondo il Presidente della Repubblica ''il vero pericolo per l'Europa non e' quello di una spaccatura ipotetica ma che l'Ue nel suo insieme non prenda tutte le decisioni necessarie per affrontare la crisi con chiarezza, tempestivita'. Viaggando cosi' verso una maggiore integrazione e verso il rafforzamento del suo ruolo''.
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