Napolitano: troppe tensioni nella maggioranza

ROMA.''E' altamente positivo che in un momento di grave difficolta' e di grande importanza per il nostro paese e per l'Europa, il Presidente del Consiglio rappresenta l'Italia a Bruxelles forte del mandato su cui si e' registrata in Parlamento una sostanziale e larghissima convergenza''. Esprime così la propria soddisfazione per l'appoggio parlamentare alla missione del premier Mario Monti al Consiglio Ue, in programma oggi e domani, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, pur reputando pero' ''preoccupante che nello stesso tempo si vadano acuendo motivi di conflittualita' e di polemica politica tra le forze sul cui sostegno poggia l'attuale governo''.

''Con le tensioni che si manifestano anche in rapporto alla prospettiva delle elezioni per il rinnovo - nell'aprile del 2013 - della Camera e del Senato - sottolinea il Capo dello Stato nella sua dichiarazione, diffusa dal Quirinale -, si intreccia il venir meno dell'intesa realizzatasi poche settimane fa, nella competente Commissione del Senato, su un significativo progetto di revisione dell'ordinamento della Repubblica (seconda parte della Costituzione). E' quel che ha sancito l'approvazione, ieri sera, da parte dell'Assemblea, con un voto di ristrettissima maggioranza, di un emendamento sulla composizione del Senato, cui seguira' l'esame di altro emendamento o gruppo di emendamenti egualmente estraneo alla larga intesa raggiunta e presentata il 1* giugno dal Presidente della I Commissione, sen. Vizzini''.

''Debbo esprimere il mio convincimento che pur legittime proposte di piu' radicale revisione costituzionale richiedono una ponderazione e un confronto di certo non immaginabili - rimarca Napolitano - in questo periodo e clima di fine legislatura. Auspico percio' vivamente che si giunga ad una conclusione positiva sul gia' concordato progetto di piu' circoscritte modifiche costituzionali, e che ad esso si congiunga un accordo, da portare all'approvazione del Parlamento, su quella nuova legge elettorale la cui necessita' e' stata riconosciuta dal piu' ampio arco di forze parlamentari da me consultate all'inizio dell'anno''.

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