NARDÒ (LE). Palpeggiamenti inopportuni sulla nipotina di 10 anni. È questo il sospetto che ha fatto finire sotto inchiesta un uomo di 72 anni di Nardò, accusato di violenza sessuale aggravata. Al momento contro di lui ci sono solo le dichiarazioni della piccola presunta vittima, la cui attendibilità è ancora al vaglio della magistratura.
Ieri mattina la bambina è stata convocata presso il Tribunale dei minorenni davanti al giudice per le indagini preliminari Ines Casciaro, davanti alla quale si è celebrato l’incidente probatorio. La piccola avrebbe confermato le presunte molestie, senza però riuscire a contestualizzare gli episodi con esattezza. Inoltre, la minore avrebbe riferito fatti accaduti quando lei era più piccola, e dunque impossibili da ricordare.
I fatti oggetto delle indagini risalgono invece allo scorso anno. Il 72enne e la presunta vittima abitano nella stessa zona del paese, e sono legati anche da un vincolo di parentela. Un giorno, secondo quanto riferito dalla bambina, lo “zio” le avrebbe accarezzato la pancia lontano da occhi indiscreti. Un gesto che l’avrebbe molto turbata, tanto da spingerla a confidarsi con un’amica. La bambina, a sua volta, lo riferì alla mamma che parlò con i genitori della presunta vittima.
Questo l’incipit dell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, che ha affidato tutti gli accertamenti del caso agli agenti del commissariato di Nardò.
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