TARANTO. “Annunciazione! Annunciazione!”: ieri il poliedrico Presidente Niky Vendola si è superato, annunciando la faraonica realizzazione di ben cinque nuovi ospedali in Puglia!
Vi ricordate sette anni addietro, quando lo stesso Niky Vendola prometteva che avrebbe ridotto le lunghissime liste d’attesa nella sanità pugliese? A riferirlo in una nota il consigliere Arnaldo Sala (Pdl).
"Le liste d’attesa - prosegue Sala - si sono persino allungate, e per ora l’unica cosa che il Presidente Vendola è riuscito a ridurre, chiudendo numerosi reparti ospedalieri, è il sacrosanto diritto di tanti cittadini pugliesi a essere curati senza dover percorrere decine e decine di chilometri.
E quando c’è da promettere qualcosa senza avere la copertura finanziaria chi si privilegia? Taranto ovviamente, il cui nuovo ospedale costerà i “soliti” 210 milioni di euro, non a caso gli stessi previsti per il “San Raffaele del Mediterraneo”, senza peraltro sapere dove e come realizzare questo nuovo nosocomio!
Infatti, apprendiamo dal Comune di Taranto, e non dalla Regione Puglia, che il nuovo ipotetico ospedale non sorgerà sui terreni di Paolo VI già destinati al “San Raffaele del Mediterraneo”, ma in un’altra zona della città: se non sanno ancora dove ubicarlo, immaginiamoci se hanno già un progetto per costruirlo…
Non solo: i finanziamenti per i cinque ospedali saranno chiesti allo Stato nell’ambito di un futuro (o futuribile?) Accordo di Programma, cosa che hanno già fatto da tempo ben otto Regioni, le cui istruttorie saranno finanziate prime della nostra, sempre che la Regione Puglia, che si contraddistingue nell’incapacità di intercettare e utilizzare i fondi statali e comunitari, riesca a farlo.
Ovvero: per ora la Regione Puglia non sa dove e come costruire il nuovo ospedale di Taranto e non ha la disponibilità dei fondi per farlo!
In pratica nella conferenza stampa sulla Sanità di Bari di Vendola e dei suoi due Assessori, l’annuncio sensazionale dei cinque nuovi ospedali é servito solo a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai nuovi tagli alla Sanità pugliese, con nosocomi e reparti soppressi, Manduria docet!
Per ora c’è il solito “effetto annuncio”, con pagine di quotidiani riempite e con servizi televisivi che disinformano i cittadini. Le stesse cose che abbiamo visto per anni a Taranto, in occasione di ogni campagna elettorale, con la promessa del “San Raffaele del Mediterraneo”…
Sarebbe il caso che Vendola e la sua Giunta pratichino finalmente la “politica dei fatti” annunciando ai Pugliesi le cose realizzate, e non quelle che vorrebbero fare con i soldi che non hanno; sarebbe anche il caso che i Tarantini cominciassero a dare il giusto peso alle conferenze stampa che iniziano con “Annunciazione! Annunciazione!”, conclude Sala.
Vi ricordate sette anni addietro, quando lo stesso Niky Vendola prometteva che avrebbe ridotto le lunghissime liste d’attesa nella sanità pugliese? A riferirlo in una nota il consigliere Arnaldo Sala (Pdl).
"Le liste d’attesa - prosegue Sala - si sono persino allungate, e per ora l’unica cosa che il Presidente Vendola è riuscito a ridurre, chiudendo numerosi reparti ospedalieri, è il sacrosanto diritto di tanti cittadini pugliesi a essere curati senza dover percorrere decine e decine di chilometri.
E quando c’è da promettere qualcosa senza avere la copertura finanziaria chi si privilegia? Taranto ovviamente, il cui nuovo ospedale costerà i “soliti” 210 milioni di euro, non a caso gli stessi previsti per il “San Raffaele del Mediterraneo”, senza peraltro sapere dove e come realizzare questo nuovo nosocomio!
Infatti, apprendiamo dal Comune di Taranto, e non dalla Regione Puglia, che il nuovo ipotetico ospedale non sorgerà sui terreni di Paolo VI già destinati al “San Raffaele del Mediterraneo”, ma in un’altra zona della città: se non sanno ancora dove ubicarlo, immaginiamoci se hanno già un progetto per costruirlo…
Non solo: i finanziamenti per i cinque ospedali saranno chiesti allo Stato nell’ambito di un futuro (o futuribile?) Accordo di Programma, cosa che hanno già fatto da tempo ben otto Regioni, le cui istruttorie saranno finanziate prime della nostra, sempre che la Regione Puglia, che si contraddistingue nell’incapacità di intercettare e utilizzare i fondi statali e comunitari, riesca a farlo.
Ovvero: per ora la Regione Puglia non sa dove e come costruire il nuovo ospedale di Taranto e non ha la disponibilità dei fondi per farlo!
In pratica nella conferenza stampa sulla Sanità di Bari di Vendola e dei suoi due Assessori, l’annuncio sensazionale dei cinque nuovi ospedali é servito solo a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai nuovi tagli alla Sanità pugliese, con nosocomi e reparti soppressi, Manduria docet!
Per ora c’è il solito “effetto annuncio”, con pagine di quotidiani riempite e con servizi televisivi che disinformano i cittadini. Le stesse cose che abbiamo visto per anni a Taranto, in occasione di ogni campagna elettorale, con la promessa del “San Raffaele del Mediterraneo”…
Sarebbe il caso che Vendola e la sua Giunta pratichino finalmente la “politica dei fatti” annunciando ai Pugliesi le cose realizzate, e non quelle che vorrebbero fare con i soldi che non hanno; sarebbe anche il caso che i Tarantini cominciassero a dare il giusto peso alle conferenze stampa che iniziano con “Annunciazione! Annunciazione!”, conclude Sala.