Omicidio salumiere Ruvo: fermati 5 giovanissimi, uno ammette


RUVO DI PUGLIA (BA). Sono cinque e non quattro i fermi effettuati dai carabinieri del Comando provinciale di Bari, coordinati dalla Procura di Trani, per l'omicidio del salumiere Giuseppe Di Terlizzi, 40 anni, ucciso la sera del 13 aprile nella sua bottega di via Piave a Ruvo di Puglia. Si tratta di cinque giovanissimi, uno dei quali e' stato gia' sentito dal magistrato ed ha ammesso le sue responsabilita'. Altri potrebbero farlo.

Dalla ricostruzione effettuata dai militari e' emerso che erano passate da poco le 21,30 quando quattro dei giovani, con i volti coperti da passamontagna, fecero irruzione nella salumeria costringendo l'uomo a consegnare l'incasso della giornata. Di Terlizzi tento' di reagire. A quel punto nacque una colluttazione durante la quale uno dei rapinatori fece fuoco esplodendo un solo colpo di pistola che raggiunse il salumiere alla testa.

All'alba di oggi i militari del nucleo investigativo del reparto operativo del Comando Provinciale di Bari, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Trani, hanno eseguito dapprima le perquisizioni e successivamente il provvedimento di fermo. I giovanissimi sono accusati di omicidio, rapina, porto e detenzione di arma da fuoco in luogo pubblico. Determinanti ai fini delle indagini sono state anche le immagini di una telecamera di videosorveglianza sistemata nelle vicinanze della salumeria della vittima.

Dal filmato erano ben riconoscibili gli abiti dei giovani, elemento investigativo che ha permesso ai militari di risalire in poco tempo alle loro identita'. Nei giorni scorsi si era gia' diffusa la notizia della loro iscrizione nel registro degli indagati.

Durante le perquisizioni domiciliari eseguite in mattinata sono stati sequestrati un passamontagna e 34 cartucce calibro 7,65, lo stesso calibro di quello rinvenuto sul luogo della rapina durante i rilievi. Le indagini di oggi fanno giustizia su un episodio che ha lasciato sgomenta l'intera cittadina di Ruvo. La vittima fu uccisa per un bottino di appena 300 euro.