Piazza Affari in forte calo, risale lo spread

ROMA. Piazza Affari arriva al giro di boa delle contrattazioni in forte calo, con gli indici che stazionano sui minimi di seduta. Il Ftse Mib lascia sul terreno il 3% mentre il Ftse all share accusa un calo del 2,79%. Il nervosismo sul vertice europeo con i mercati che non prevedono un risultato soddisfacente, i nodi sul dossier della Grecia alimentano i timori degli investitori che procedono a monetizzare i rimbalzi della settimana scorsa.

Sotto tiro in particolare il settore dei bancari, che aveva trainato i recuperi delle ultime sedute.

Intanto, sul fronte Eurozona, la Spagna ha inviato ai suoi partner una richiesta formale di aiuti per 100 miliardi di euro al settore bancario. Nessun nuovo dato e' contenuto nella lettera dopo che auditor indipendenti, la settimana scorsa, avevano stimato in oltre 62 miliardi di euro il fabbisogno del settore bancario spagnolo per sopravvivere ai tre anni trascorsi di crisi finanziaria acuta.

Nella lettera, il ministro delle finanze spagnolo, Luis de Guindos, giudica molto favorevole l'offerta di prestiti dai paesi partner aggiungendo che le autorita' di Madrid offriranno tutto il contributo nel definire i criteri per la concessione dei prestiti, le condizioni ed i requisiti.

Obiettivo del governo spagnolo e' finalizzare il memorandum in tempo per essere discusso alla prossima riunione dell'Eurogruppo in calendario il 9 luglio. Nella lettera de Guindos ribadisce che i prestiti al sistema bancario verranno concessi attraverso il Fondo statale per la ristrutturazione bancaria.

Il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha accolto ''positivamente'' la richiesta del governo di Madrid, e fa sapere che l'assistenza sara' garantita ''insieme allo staff dell'Eba, della Bce e dell'Fmi'', mentre le condizioni politiche per l'assistenza finanziaria, ''in forma di prestiti Efsf ed Esm, si concentreranno su riforme specifiche del settore bancario''.

Tra queste, annuncia Rehn, i piani di ristruttrazione, che ''dovranno rispettare in pieno le regole Ue in materia di aiuti di stato''. Inoltre si chiederanno condizioni generali per tutte le banche spagnole, non solo quelle aiutate, come ''requisiti di supervisione e di regolazione'' degli istituti di credito. Oggi si e' espresso anche il Governo tedesco, che ha precisato che nel Consiglio europeo di giovedi' e venerdi' prossimo non si prendera' alcuna decisione sulla Grecia, mentre ha lodato il ''buon lavoro'' fatto dal Govrno italiano per combattere la crisi.

Infine, sul fronte del mercato dei titoli di Stato, lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco e' risalito a 440 punti. Si e' allargato in modo consistente il differenziale della Spagna che torna sopra quota 500 punti rispetto ai 480 della chiusura di venerdi'.