Principi attivi 2012: nuove idee per una puglia migliore”: per i giovani un’occasione da non perdere

BARI. Ancora una volta spazio ai giovani in Puglia. Per la terza volta la Regione nell’ambito del Servizio Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale a sostegno dell’Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l’Innovazione, bandisce l’esperienza di Principi attivi 2012. Principi attivi è una iniziativa di Bollenti Spiriti per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi nel campo della tutela e valorizzazione del territorio, dell’economia della conoscenza e innovazione, dell’inclusione sociale e cittadinanza attiva.

Nella Determinazione Regionale del 15 giugno 2012 n. 94 [pubblicata sul BURP n. 89 del 21.06.2012] si evince che alle due precedenti edizioni del bando (2008 e 2010) hanno partecipato complessivamente 10.000 giovani pugliesi tra i 18 ed i 32 anni, che hanno presentato oltre 3.700 candidature, per un totale di 611 progetti finanziati. Grazie ai precedenti bandi, gruppi informali di giovani pugliesi hanno dato vita a 114 imprese, 20 cooperative e 287 associazioni giovanili che hanno realizzato progetti nel campo della tutela del territorio, del turismo, dell’innovazione tecnologia, dei nuovi media, dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva.

L’Assessore alle attività produttive Luigi Fruscio ci tiene a sottolineare l’importanza e le possibilità che un tale bando può offrire a tutti i giovani, barlettani e non solo, con in tasca progetti dai quali può indubbiamente scaturire un forte impulso alla crescita dell’economia locale.

Luigi Fruscio: “con questo bando la regione offre ai giovani un’occasione di apprendimento, coniugata alla valorizzazione di idee, saperi ed energie dei talenti pugliesi. Di particolare interesse per la nostra città gli ambiti di intervento che riguardano la tutela e la valorizzazione del territorio (es: sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico etc.); lo sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione (es. innovazioni di prodotto e di processo, media e comunicazione, nuove tecnologie etc.); e l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva (es. qualità della vita, disabilità, antirazzismo, migranti, sport, pari opportunità, apprendimento, accesso al lavoro, impegno civile, legalità etc.), importanti per lo sviluppo locale dal punto di vista economico e sociale. Il progetto deve essere concretamente fattibile e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, anche per quel riguarda la scelta di materiali, tecnologie e processi”.

“Il Bando di Concorso è scaricabile sul sito istituzionale della regione puglia, sarà mia cura far inserire lo stesso anche nel sito istituzionale del Comune di Barletta. I giovani interessati, oltre al bando, dovranno prestare attenzione agli allegati n. 1 e 2 che spiegano il “Formulario di candidatura” e il “Vademecum per l’ammissibilità e la rendicontazione delle spese”. Le domande di candidatura potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 25 giugno 2012 ed entro le ore 12 del giorno 19 ottobre 2012 e compilate secondo la procedura telematica prevista dal bando, pena l’esclusione dal concorso”.

“Vista l’opportunità che il Bando di Principi attivi 2012 offre ai giovani barlettani, dedicherò personale del mio Assessorato alla spiegazione e comprensione dello stesso bando e dei suoi allegati”.

“Oltre agli incentivi regionali, non vanno altresì trascurate le misure apprestate in favore dei giovani che intendono costituire imprese da parte del governo centrale: il Decreto Liberalizzazioni (D.L. n.1/2012) prevede, in tema di nuove iniziative d’impresa, che i giovani al di sotto dei 35 anni possano costituire una Srl semplificata, con un capitale sociale minimo pari ad 1 solo euro. Inoltre, va ricordato che l’art. 27 del dl n.98/2011 riconosce un regime fiscale di vantaggio fino al 2015 per l’imprenditoria giovanile”.