di Roberta Calò. Secondo i dati dell'Istat: "Nel 2010 sono stati registrati in Italia 211.404 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti è stato pari a 4.090, quello dei feriti ammonta a 302.735". Questo è solo un piccolo elemento da cui poter partire per riflettere su quanto sia importante approfondire l'educazione stradale sia dal punto di vista dei pedoni che degli automobilisti. Con tale finalità è stata realizzata l'iniziativa "STRADE SICURE: a scuola di Piedibus e Bicibus" ad opera di Maurizio Difronzo, presidente della Elaborazioni.org in associazione con Angelamaria Garofalo, Dirigente del VI Circolo Didattico di Bari "S.G. Bosco".
L'evento avrà luogo mercoledì 6 giugno in piazza Redentore dalle ore 9.30 alle 12.30; i ragazzi delle classi 3° della scuola "S.G. Bosco" di Bari (Libertà / Redentore) armati di cartella di rilevazione, macchine fotografiche, pettorine rifrangenti, corda di contenimento e tanto entusiasmo ispezioneranno i tratti più sicuri casa-scuola; una seconda fase del programma invece prevede una piccola formazione sull'utilizzo e sulla riparazione della bicicletta come mezzo di trasporto. Un'esperienza notevole che vedrà coinvolti grandi e piccoli, perchè come il responsabile Difronzo ci ha spiegato: "Gli 'attori' saranno i piccoli (già oggetto di un laboratorio di preparazione alla manifestazione, ieri, consistente nella mappatura dei percorsi sicuri casa-scuola, con prima alfabetizzazione sulla segnaletica stradale e codice della strada ma, i veri destinatari, i 'genitori': è da loro che deve ripartire una cultura più sostenibile degli spostamenti quotidiani. Anche se, a dire il vero, nonostante il solito assembramento di auto in prossimità dell'ingresso di scuola, alla S.G.Bosco, molti bambini vengono accompagnati a scuola a piedi, ma i percorsi non sono 'sistematizzati' e, quindi, non riconosciuti come percorsi sicuri per i bambini". Lo stesso ci ha inoltre chiarito che l'iniziativa: "risponde all'esigenza, da parte della Dirigente e della scuola, di organizzare una manifestazione di fine anno, che non fosse fine a se stessa. Per cui, ci hanno contattati, per organizzare una manifestazione che avesse per tema 'la mobilità sostenibile' a più livelli: dal piedibus al bicibus". Non manca ovviamente in questi eventi un richiamo a quelle che sono le Istituzioni a cui ci si rivolge per ottenere una maggiore attenzione in materia di investimenti umani ed economici: "E' necessario che l'amministrazione raccolga le esigenze e gli stimoli provenienti dalle scuole, dai più piccoli (già utenti della strada), al fine di poter organizzare delle vere e proprie linee di PiediBus con capolinea e fermate, proprio come i mezzi pubblici, ma "a misura di bambino"! Le fermate, di solito, sono i loro "punti di riferimento (la pescheria, il panificio, il giornalaio…) ed i capolinea, i punti di raccolta, ai quali, per esempio alla reDavid di Bari (di fronte alla Parrochia di San Marcello) si permette anche di lasciare in auto i bambini accompagnati da più lontano, possibilmente in car-pooling (condivisioen dell'auto per più utenti)".
Il Presidente non si risparmia e con la sua carica di fiducia chiarisce: "In definitiva, ci sono possibilità di forte miglioramento. Le scuole della Puglia, di Bari, stanno reagendo bene. Adesso tocca alle amministrazioni raccoglierne i frutti e tradurli in veri e propri Piani di Mobilità Scolastica. Da anni, a Parma, Modela, Reggio Emilia, migliaia di bambini vanno a scuola in Piedibus… non è un sogno irragiungibile anche da noi. Hanno iniziato con pochi bambini anche loro, anni fa. Adesso tocca a noi. La mission di ElaborAzioni.org è di sviluppare conoscenza ed esperienza per mettere in grado sempre più scuole di poter avviare Piedibus, con l'indispensabile supporto ed aiuto (volontaristico e gratuito) dei genitori. Se i genitori non accettano ed accolgono questa, come una buona pratica di mobilità quotidiana, dando la loro disponibilità (e, magari, invece, ci si affida ad "accompagnatori" esterni) è difficile che il Piedibus possa durare ed accrescersi nel tempo. A tal fine, abbiamo avviato il portale (in via di aggiornamento) www.ibravipiedoni.net con lo scopo di mettere in rete esperienze, conoscenza e materilai di base per lo start up! L'11 giugno, al MobilityTech di Napoli, sarà presentata la versione .1 dell'applicativo. Troverete aggiornamenti sul sito di elaborazioni.org".
L'evento avrà luogo mercoledì 6 giugno in piazza Redentore dalle ore 9.30 alle 12.30; i ragazzi delle classi 3° della scuola "S.G. Bosco" di Bari (Libertà / Redentore) armati di cartella di rilevazione, macchine fotografiche, pettorine rifrangenti, corda di contenimento e tanto entusiasmo ispezioneranno i tratti più sicuri casa-scuola; una seconda fase del programma invece prevede una piccola formazione sull'utilizzo e sulla riparazione della bicicletta come mezzo di trasporto. Un'esperienza notevole che vedrà coinvolti grandi e piccoli, perchè come il responsabile Difronzo ci ha spiegato: "Gli 'attori' saranno i piccoli (già oggetto di un laboratorio di preparazione alla manifestazione, ieri, consistente nella mappatura dei percorsi sicuri casa-scuola, con prima alfabetizzazione sulla segnaletica stradale e codice della strada ma, i veri destinatari, i 'genitori': è da loro che deve ripartire una cultura più sostenibile degli spostamenti quotidiani. Anche se, a dire il vero, nonostante il solito assembramento di auto in prossimità dell'ingresso di scuola, alla S.G.Bosco, molti bambini vengono accompagnati a scuola a piedi, ma i percorsi non sono 'sistematizzati' e, quindi, non riconosciuti come percorsi sicuri per i bambini". Lo stesso ci ha inoltre chiarito che l'iniziativa: "risponde all'esigenza, da parte della Dirigente e della scuola, di organizzare una manifestazione di fine anno, che non fosse fine a se stessa. Per cui, ci hanno contattati, per organizzare una manifestazione che avesse per tema 'la mobilità sostenibile' a più livelli: dal piedibus al bicibus". Non manca ovviamente in questi eventi un richiamo a quelle che sono le Istituzioni a cui ci si rivolge per ottenere una maggiore attenzione in materia di investimenti umani ed economici: "E' necessario che l'amministrazione raccolga le esigenze e gli stimoli provenienti dalle scuole, dai più piccoli (già utenti della strada), al fine di poter organizzare delle vere e proprie linee di PiediBus con capolinea e fermate, proprio come i mezzi pubblici, ma "a misura di bambino"! Le fermate, di solito, sono i loro "punti di riferimento (la pescheria, il panificio, il giornalaio…) ed i capolinea, i punti di raccolta, ai quali, per esempio alla reDavid di Bari (di fronte alla Parrochia di San Marcello) si permette anche di lasciare in auto i bambini accompagnati da più lontano, possibilmente in car-pooling (condivisioen dell'auto per più utenti)".
Il Presidente non si risparmia e con la sua carica di fiducia chiarisce: "In definitiva, ci sono possibilità di forte miglioramento. Le scuole della Puglia, di Bari, stanno reagendo bene. Adesso tocca alle amministrazioni raccoglierne i frutti e tradurli in veri e propri Piani di Mobilità Scolastica. Da anni, a Parma, Modela, Reggio Emilia, migliaia di bambini vanno a scuola in Piedibus… non è un sogno irragiungibile anche da noi. Hanno iniziato con pochi bambini anche loro, anni fa. Adesso tocca a noi. La mission di ElaborAzioni.org è di sviluppare conoscenza ed esperienza per mettere in grado sempre più scuole di poter avviare Piedibus, con l'indispensabile supporto ed aiuto (volontaristico e gratuito) dei genitori. Se i genitori non accettano ed accolgono questa, come una buona pratica di mobilità quotidiana, dando la loro disponibilità (e, magari, invece, ci si affida ad "accompagnatori" esterni) è difficile che il Piedibus possa durare ed accrescersi nel tempo. A tal fine, abbiamo avviato il portale (in via di aggiornamento) www.ibravipiedoni.net con lo scopo di mettere in rete esperienze, conoscenza e materilai di base per lo start up! L'11 giugno, al MobilityTech di Napoli, sarà presentata la versione .1 dell'applicativo. Troverete aggiornamenti sul sito di elaborazioni.org".