TARANTO. "In generale, anche come presidenza dell'Upi, consideriamo l'accorpamento delle Province come un possibile antidoto all'eccessiva frammentazione. E' una sfida che mi piacerebbe percorrere, ma occorre verificare se le nuove province manterranno le funzioni, ad esempio di area vasta, oppure se diventeranno enti di secondo livello senza autonomia". A sostenerlo è il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, che fa parte del Consiglio di Presidenza dell'Unione delle province italiane, alla vigilia dell'assemblea di Roma.
"Altrimenti tutto si riduce - spiega Florido - a un calcolo matematico che mette insieme solo uffici e non risolve i problemi, anzi li ripropone per un numero di comuni e di abitanti maggiore". Florido a queste condizioni vede di buon occhio la possibilita' che la Provincia di Taranto venga accorpata a quella di Brindisi. Insieme metterebbero insieme circa 90 comuni e quasi 1 milione di abitanti. Si vuole sventare insomma una spoliazione di funzioni, come hanno scritto nei giorni scorsi i gruppi consiliari di maggioranza della provincia jonica (Pd-Udc-Sel-Io Sud).
"Noi sappiamo che le Province svolgono un ruolo decisivo in diversi ambiti, dall'ambiente alla Formazione professionale, dall'edilizia scolastica alla viabilita'; proprio per questa ragione siamo molto preoccupati per cio' che avverra' nei prossimi mesi".
"Altrimenti tutto si riduce - spiega Florido - a un calcolo matematico che mette insieme solo uffici e non risolve i problemi, anzi li ripropone per un numero di comuni e di abitanti maggiore". Florido a queste condizioni vede di buon occhio la possibilita' che la Provincia di Taranto venga accorpata a quella di Brindisi. Insieme metterebbero insieme circa 90 comuni e quasi 1 milione di abitanti. Si vuole sventare insomma una spoliazione di funzioni, come hanno scritto nei giorni scorsi i gruppi consiliari di maggioranza della provincia jonica (Pd-Udc-Sel-Io Sud).
"Noi sappiamo che le Province svolgono un ruolo decisivo in diversi ambiti, dall'ambiente alla Formazione professionale, dall'edilizia scolastica alla viabilita'; proprio per questa ragione siamo molto preoccupati per cio' che avverra' nei prossimi mesi".