FASANO (BR). La città di Fasano si prepara a vivere il grande evento dell'anno, ovvero il corteo storico della "Scamiciata": questa sera, infatti, a partire dalle ore 18, tra storia, folklore, cultura e suoni del Mediterraneo, si snoderà per le vie principali della città il lungo corteo con i suoi oltre 300 figuranti in costumi d’epoca a rievocare la vittoria dei Fasanesi sui Turchi invasori nella battaglia del 2 giugno 1678.
A seguire, intorno alle 21:30, in piazza Ciaia si terrà lo spettacolo “Ritmi e suoni del Mediterraneo”, con i gruppi “Gli Scalzi” della Sardegna e “Città di Shijak” dell’Albania. Al corteo, organizzato dal comitato “Giugno fasanese – La Scamiciata” in collaborazione col Comune di Fasano ed il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e di “Filia Solis – Terra di Brindisi”, prenderanno parte anche i cortei storici ospiti, artisti di strada, sbandieratori e gruppi di animazione.
Per quel che riguarda la storia della "Scamiciata", segue la drammatizzazione della battaglia tra fasanesi e turchi del 2 giugno 1678: la rabbia dei vinti e l’esultanza dei vincitori affascinano lo spettatore, che si vede coinvolto continuamente nella rappresentazione del dramma attraverso l’intero percorso del corteo. Sfileranno, a seguire, lo stendardo dell’Universitas (come veniva definita Fasano a quei tempi) e la dama con le chiavi della città , i dignitari, i rappresentanti delle famiglie nobili con i propri stemmi; poi, la bandiera del Baliaggio di Santo Stefano (di cui faceva parte Fasano) precederà la carrozza del luogotenente Fra’ Zurlo da Crema, accompagnato dal sindaco Pompeo Mignozza; la bandiera del Balì di Malta (Fasano è stata sotto la dominazione dell’Ordine di Malta per circa 500 anni); Fra’ Brancaccio precederà la sua carrozza, il tutto seguito dal popolo in festa.
Poi, ecco il capo dei Turchi che viene scortato da armigeri e precede gli “scamiciati”, ovvero i fasanesi che vinsero la battaglia, i quali, gioendo del fortunato esito, tra canti e balli della tradizione pugliese e napoletana, circondano il carro che ricorda il trionfo, una grande barca su cui gli “scamiciati” issano i labari dei santi patroni di Fasano, la Madonna di Pozzo Faceto, san Giovanni Battista e santo Stefano Protomartire.
In questa edizione, ad accompagnare il corteo storico, saranno “La Battaglia tra Turchi e Cristiani” di Tollo (Ch), “Traslazione delle Reliquie di San Vito Martire” di Lequile (Le), “Il Corteo del Balì Carafa” di Putignano (Ba) ed “Il Torneo della Civetta” di Tuturano (Br).
Daniele Martini
A seguire, intorno alle 21:30, in piazza Ciaia si terrà lo spettacolo “Ritmi e suoni del Mediterraneo”, con i gruppi “Gli Scalzi” della Sardegna e “Città di Shijak” dell’Albania. Al corteo, organizzato dal comitato “Giugno fasanese – La Scamiciata” in collaborazione col Comune di Fasano ed il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e di “Filia Solis – Terra di Brindisi”, prenderanno parte anche i cortei storici ospiti, artisti di strada, sbandieratori e gruppi di animazione.
Per quel che riguarda la storia della "Scamiciata", segue la drammatizzazione della battaglia tra fasanesi e turchi del 2 giugno 1678: la rabbia dei vinti e l’esultanza dei vincitori affascinano lo spettatore, che si vede coinvolto continuamente nella rappresentazione del dramma attraverso l’intero percorso del corteo. Sfileranno, a seguire, lo stendardo dell’Universitas (come veniva definita Fasano a quei tempi) e la dama con le chiavi della città , i dignitari, i rappresentanti delle famiglie nobili con i propri stemmi; poi, la bandiera del Baliaggio di Santo Stefano (di cui faceva parte Fasano) precederà la carrozza del luogotenente Fra’ Zurlo da Crema, accompagnato dal sindaco Pompeo Mignozza; la bandiera del Balì di Malta (Fasano è stata sotto la dominazione dell’Ordine di Malta per circa 500 anni); Fra’ Brancaccio precederà la sua carrozza, il tutto seguito dal popolo in festa.
Poi, ecco il capo dei Turchi che viene scortato da armigeri e precede gli “scamiciati”, ovvero i fasanesi che vinsero la battaglia, i quali, gioendo del fortunato esito, tra canti e balli della tradizione pugliese e napoletana, circondano il carro che ricorda il trionfo, una grande barca su cui gli “scamiciati” issano i labari dei santi patroni di Fasano, la Madonna di Pozzo Faceto, san Giovanni Battista e santo Stefano Protomartire.
In questa edizione, ad accompagnare il corteo storico, saranno “La Battaglia tra Turchi e Cristiani” di Tollo (Ch), “Traslazione delle Reliquie di San Vito Martire” di Lequile (Le), “Il Corteo del Balì Carafa” di Putignano (Ba) ed “Il Torneo della Civetta” di Tuturano (Br).
Daniele Martini