FOGGIA. Erano 'professionisti' delle rapine ai portavalori, ma sono finiti in manette. La Polizia ha effettuato in provincia di Foggia un'operazione per l'esecuzione di 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere contro i componenti di una banda responsabile di una serie di rapine a furgoni portavalori e Tir.
Gli arresti sono stati eseguiti dallo Sco, dalla Squadra mobile di Foggia e dal Commissariato di Cerignola. Le rapine hanno riguardato anche banche ed esercizi commerciali.
Dalle indagini e' emerso che i destinatari dei provvedimenti, sono responsabili di sei efferate rapine, perpetrate dal 2011 al 2012 con tecniche paramilitari e con l'utilizzo di kalashnikov ed altre armi da guerra. Tra gli arrestati emergono anche tre donne che hanno avuto un ruolo attivo nelle frasi preparatorie delle azioni criminali.
Nel corso dell'attivita' investigativa sono gia' stati tratti in arresto tre appartenenti all'organizzazione, in procinto di commettere una rapina ad un furgone portavalori, in localita' Spinazzola (BA).
L'azione criminosa e' stata sventata grazie ad una sinergica azione degli investigatori i quali, intervenuti con l'ausilio del Reparto Volo di Bari, nell'immediatezza del fatto, hanno proceduto anche al sequestro di armi clandestine da guerra, in possesso dei malavitosi.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Foggia su richiesta della Procura.
MANTOVANO: APPREZZAMENTO PER OPERAZIONE - "Esprimo apprezzamento e gratitudine alla Polizia di Stato, e in particolare al Servizio centrale operativo e ai questori di Foggia e di Bari, per l'importante lavoro che ha condotto all'arresto di 19 presunti responsabili, fra l'altro, di gravi rapine seriali, consumate negli ultimi mesi con professionalita' criminale in tutto il territorio pugliese partendo da Cerignola". E' quanto afferma Alfredo Mantovano, deputato Pdl.
"I simboli -ricorda l'ex sottosegretario all'Interno- hanno qualche significato: l'essersi emblematicamente riappropriati del territorio celebrando proprio a Cerignola la festa della Polizia trova oggi questa concreta conferma".
"Come lo scorso anno -conclude mantovano- l'aver scelto allo stesso scopo Monte S. Angelo fu premiato dalla cattura, proprio li', di un pericoloso latitante, ricercato da tempo".
Gli arresti sono stati eseguiti dallo Sco, dalla Squadra mobile di Foggia e dal Commissariato di Cerignola. Le rapine hanno riguardato anche banche ed esercizi commerciali.
Dalle indagini e' emerso che i destinatari dei provvedimenti, sono responsabili di sei efferate rapine, perpetrate dal 2011 al 2012 con tecniche paramilitari e con l'utilizzo di kalashnikov ed altre armi da guerra. Tra gli arrestati emergono anche tre donne che hanno avuto un ruolo attivo nelle frasi preparatorie delle azioni criminali.
Nel corso dell'attivita' investigativa sono gia' stati tratti in arresto tre appartenenti all'organizzazione, in procinto di commettere una rapina ad un furgone portavalori, in localita' Spinazzola (BA).
L'azione criminosa e' stata sventata grazie ad una sinergica azione degli investigatori i quali, intervenuti con l'ausilio del Reparto Volo di Bari, nell'immediatezza del fatto, hanno proceduto anche al sequestro di armi clandestine da guerra, in possesso dei malavitosi.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Foggia su richiesta della Procura.
MANTOVANO: APPREZZAMENTO PER OPERAZIONE - "Esprimo apprezzamento e gratitudine alla Polizia di Stato, e in particolare al Servizio centrale operativo e ai questori di Foggia e di Bari, per l'importante lavoro che ha condotto all'arresto di 19 presunti responsabili, fra l'altro, di gravi rapine seriali, consumate negli ultimi mesi con professionalita' criminale in tutto il territorio pugliese partendo da Cerignola". E' quanto afferma Alfredo Mantovano, deputato Pdl.
"I simboli -ricorda l'ex sottosegretario all'Interno- hanno qualche significato: l'essersi emblematicamente riappropriati del territorio celebrando proprio a Cerignola la festa della Polizia trova oggi questa concreta conferma".
"Come lo scorso anno -conclude mantovano- l'aver scelto allo stesso scopo Monte S. Angelo fu premiato dalla cattura, proprio li', di un pericoloso latitante, ricercato da tempo".