ANKARA. Altissima tensione tra Ankara e Damasco. La Turchia ha annunciato che si rivolgera' alla Nato per l'abbattimento di un suo F-4 da parte contraerea siriana, dopo aver accertato che e' avvenuto "nello spazio aereo internazionale". Il ministro degli Esteri di Ankara, Ahmet Davutoglu, ha spiegato che il caso sara' sottoposto agli alleati sulla base dell'articolo 4 del Trattato atlantico che prevede consultazioni nel caso di minacce all'integrita' territoriale o alla sicurezza di un membro dell'Allenza.
Davutoglu ha affermato in un'intervista all'emittente Trt che la decisione e' stata presa dopo che un'inchiesta e' arrivata alla conclusione che l'abbattimento e' avvenuto "nello spazio aereo internazionale, a 13 miglia nautiche dalla Siria".
In precedenza il regime siriano aveva sostenuto che il jet si trovava nel suo spazio aereo e Ankara non lo aveva escluso. Il ministro degli Esteri turco ha lanciato un duro attacco al regime siriano affermando che l'F-4 stava solo testando un radar interno turco e non era in alcun modo una minaccia per la Siria e aggiungendo di non credere alla versione di Damasco secondo cui la contraerea non aveva identificato l'aereo come turco.
Davutoglu ha affermato in un'intervista all'emittente Trt che la decisione e' stata presa dopo che un'inchiesta e' arrivata alla conclusione che l'abbattimento e' avvenuto "nello spazio aereo internazionale, a 13 miglia nautiche dalla Siria".
In precedenza il regime siriano aveva sostenuto che il jet si trovava nel suo spazio aereo e Ankara non lo aveva escluso. Il ministro degli Esteri turco ha lanciato un duro attacco al regime siriano affermando che l'F-4 stava solo testando un radar interno turco e non era in alcun modo una minaccia per la Siria e aggiungendo di non credere alla versione di Damasco secondo cui la contraerea non aveva identificato l'aereo come turco.
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