San Severo: dal partito socialista una petizione per mantenere in vita gli uffici

SAN SEVERO (FG). Promossa dal partito socialista una petizione popolare per chiedere al Governo e al Ministro di Giustizia, Paola Severino, di soprassedere e rivedere i criteri che sono alla base dell'annunciata soppressione di ben 33 sedi di Tribunali, tra cui la sede distaccata del tribunale sanseverese di via Imbriani e del Giudice di Pace di via Terranova.

“Si tratta – spiega il coordinatore cittadino, Felice Cafora - di un provvedimento che, se attuato: rischia di peggiorare ulteriormente i servizi di giustizia, sia in termini di efficienza che di costi, costringendo milioni di cittadini a spostarsi e ad affrontare crescenti disagi da un punto di vista logistico, moltiplicando i carichi di lavoro per i pochi tribunali superstiti, con un conseguente ulteriore allungamento dei tempi della giustizia italiana. Secondo i socialisti per i sanseveresi la sottoscrizione della petizione è ancora più importante dato che la soppressione riguarda anche la sede distaccata del Tribunale di via Imbriani e l’Ufficio del Giudice di Pace di via Terranova.

“Se ciò dovesse realmente avvenire – continua Cafora -, ogni volta che si avrà la necessità di presenziare a vario titolo alle udienze, bisognerà sopportare notevoli disagi per recarsi presso il Tribunale di Foggia ed inoltre i tempi della giustizia locale diventeranno ancora più lunghi di quelli attuali per il moltiplicarsi del carico di lavoro del Tribunale di Foggia”. La proposta ministeriale, secondo i rappresentanti della sezione “Leone Mucci”, non tiene affatto conto dell'esigenza di mantenere in vita strutture fondamentali a tutela dei cittadini in territori a notevole rischio della criminalità organizzata.

Fino alla metà del mese di settembre, quindi, la locale sezione P.S.I “Leone Mucci”, appronterà gazebo e tavoli di raccolta firme. La raccolta firme avverrà anche tutti i giorni dalle 17 alle ore 20 direttamente nella sede del PSI di via Mazzini n. 52. L'obiettivo è di consegnare la petizione entro i primi giorni del mese di settembre e comunque prima che scadano i termini della legge delega sulla riforma della geografia giudiziaria. “L’invito a firmare – conclude Cafora - è rivolto a tutti coloro che tengono a mantenere in vita a San Severo due i due importanti tribunali esistenti, in un momento in cui il Governo, a fronte di una sempre crescente richiesta di tasse, continua a tagliare servizi ai cittadini”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto