Scossa choc magnitudo 5.1. Oggi lutto nazionale

MILANO. Una lunga scossa di terremoto, di magnitudo 5.1, si è avvertita distintamente a Milano alle 21.22 e anche a Padova dove la gente si è riversata per strada.

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 Una forte scossa di terremoto, della durata di diversi secondi, è stata appena avvertita nelle zone dell'Emilia già colpite dal sisma dei giorni scorsi. La scossa è stata avvertita in modo chiaro anche a Bologna.

 La scossa, secondo i primi accertamenti della Protezione civile dell'Emilia-Romagna, ha avuto epicentro tra i comuni di Concordia e San Possidonio, in provincia di Modena.

 La scossa di terremoto di questa sera è stata avvertita distintamente anche in Trentino Alto Adige. Si è sentita soprattutto ai piani alti degli edifici sia a Trento che a Bolzano e ha creato qualche preoccupazione.

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Intanto si terranno domani alle 10, nella parrocchia della Madonna della Neve a Quartirolo di Carpi, i funerali di don Ivan Martini, il parroco di Rovereto, la frazione di Ostellato in provincia di Ferrara, ucciso dal crollo della sua chiesa per il terremoto del 29 maggio scorso.

"Quasi centomila ettari di terreno compresi tra Modena, Bologna, Ferrara e Mantova sono senza acqua a causa dei danni provocati dalle scosse di terremoto agli impianti idraulici che garantiscono la sicurezza del territorio". E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti che stima interventi per decine di milioni di euro per "garantire l'irrigazione ed evitare che l'arrivo di forti piogge possa provocare alluvioni nelle campagne, ma anche nelle principali citta' emiliane". Il dissesto idrogeologico provocato dal sisma ha provocato danni agli impianti idraulici e frane in alcuni alvei che pregiudicano il regolare deflusso delle acque. "Una prima conseguenza e' stata la sospensione del servizio di irrigazione che e' necessario far ripartire per preservare, nell'emergenza, una delle agricolture piu' floride della Pianura Padana: ortofrutta, viticoltura, riso, parmigiano reggiano in particolare i settori a rischio. L'80% della produzione di pere made in Italy si concentra proprio nell'area compresa tra la provincia di Modena, di Ferrara e una parte di Bologna e la loro raccolta e' ora a rischio".

PRIME COMUNIONI IN PRATO - Dei 58 bambini che oggi avrebbero dovuto fare la prima comunione a Mirandola, in provincia di Modena, uno dei centri piu' colpiti dai terremoti, se ne sono presentati 7. "Abbiamo cercato di fare un passaparola - spiega don Alex, parroco di Mirandola - ma molti hanno lasciato il paese". Fra i bambini che hanno fatto la comunione c'e' Leonardo, 12 anni. Sua mamma Manuela Marchetti racconta: "Voleva vestirsi da scout ma non ho avuto il coraggio di rientrare in casa, cosi' ho trovato un pantalone e una camicia bianca qualsiasi". E sulla festa dice: "Nel ristorante avremmo paura, andiamo da Mc Donald's".

La messa si e' svolta in un prato di fronte a circa 250 persone, perche' tutte le chiese di Mirandola, se non sono crollate sono inagibili. Leonardo ha indossato un paio di pantaloni sportivi bianchi e una camicia bianca. "Chi e' riuscito a trovare abiti bianchi - spiega don Alex - li ha indossati, gli altri sono venuti con quello che avevano". Anche la festa di Leonardo sara' in tono minore. "Io lavoro al Mc Donald's - spiega sua mamma - e qui e' una delle poche strutture rimaste in piedi, quindi andremo li". Alla festa ci sara' oltre a Leonardo, anche suo papa', suo fratello e i vicini di tenda di questa famiglia, incontrati nella tendopoli, dopo il sisma.

NUOVA SCOSSA; NO FERITI, QUALCHE MALORE - La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha confermato che non sono segnalati feriti dopo la scossa di magnitudo 5.1. Ci sono stati solo alcuni malori che hanno colpito persone vittime dello spavento.

NUOVA SCOSSA; SCUOLE CHIUSE DOMANI A SASSUOLO - Scuole chiuse, domani a Sassuolo. Lo ha deciso a scopo precauzionale il sindaco Luca Casselli dopo la nuova scossa di terremoto di questa sera. La chiusura, informa una nota dell'amministrazione comunale, consentirà ai tecnici comunali di effettuare ulteriori analisi e controlli sugli edifici.

NUOVA SCOSSA; LESIONI E MALORI NEL MANTOVANO - Con il nuovo sisma di questa sera non si è registrato alcun crollo, ma un significativo aggravamento delle lesioni di molti edifici nei paesi del basso Mantovano, nell'area già fortemente interessata dalle scosse dei giorni scorsi. Non vengono segnalati feriti ma diversi malori per lo spavento. A Mantova non si segnalano danni ma tutte le scuole resteranno chiuse domani.