Sentenze pilotate: Treglia resta ai domiciliari


BARI. Il presidente dell'Ordine dei commercialisti di Bari, Giorgio Treglia, e il presidente della sezione di Bari dell'associazione nazionale del tributaristi italiani, Cosimo Cafagna, restano agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Bari Sergio Di Paola, che ha invece concesso l'obbligo di dimora per l'ex direttore della commissione tributaria provinciale di Bari, Giovanni Carone.

I tre professionisti, assieme ad altre tre persone, lo scorso 24 maggio sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta 'Gibbanza 2', la seconda tranche dell'inchiesta che nel novembre 2010 porto' ad altri 17 arresti. Dopo gli interrogatori di garanzia, il giudice delle indagini preliminari ha accolto in parte solo una richiesta di revoca della custodia cautelare, rigettando le altre.

Agli arresti domiciliari, nell'ambito della stessa inchiesta, si trovano anche il presidente della commissione tributaria provinciale di Bari, Aldo D'Innella, ex presidente della sezione di Corte di appello, un funzionario della commissione tributaria provinciale di Bari, Domenico Carnimeo e l'imprenditore di Noci, Raffaele Putignano. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di corruzione continuata in atti giudiziari, falsita' ideologica, soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici e abuso d'ufficio.

L'inchiesta, che riguarda alcune sentenze pilotate, e' condotta dalla Guardia di Finanza e dalla pm della Procura di Bari, Isabella Ginefra. Secondo l'accusa le sentenze della commissione tributaria provinciale venivano addomesticate in cambio di denaro o altre utilita'. (Fonte: Adnkronos.it)

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