Taranto: in carcere manca l'acqua, monta la protesta detenuti

TARANTO. La mancanza di acqua potabile, nel carcere di Taranto, da circa una settimana, il caldo che rende l'aria irrespirabile nelle celle e un black out che si è verificato ieri sera sono alla base dello stato di agitazione dei detenuti che è sfociata, la notte scorsa, in "eclatanti forme di protesta".
E' quanto denunciano in note distinte Erasmo Stasolla, segretario provinciale della Fns Cisl di Taranto, e il segretario nazionale dell'Ugl Polizia Penitenziaria, Giuseppe Moretti.

I detenuti hanno scagliato fuori dalle celle suppellettili, bombolette di gas e oggetti vari

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