MOLA DI BARI (BA). Nel corso di una discussione in strada con un pregiudicato, avrebbe estratto una pistola e, dopo averla puntata al volto di questi, avrebbe sparato ma l'arma si sarebbe inceppata. Quindi sarebbe fuggito ma sarebbe stato raggiunto e ferito con un colpo di pistola alla gamba sinistra. E' la ricostruzione da parte dei carabinieri della Compagnia di Monopoli e della Tenenza di Mola, coordinati dalla Procura della Repubblica su un episodio accaduto la sera dell'11 novembre scorso in via Mameli a Mola di Bari.
I militari sono riusciti a identificare il presunto autore del tentato omicidio di Pasquale Consalvo, 41 anni. Si tratta di un uomo di 32 anni, di Bari. L'uomo e' stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese su richiesta della Procura della repubblica. Misura cautelare anche per il presunto complice: un 40enne di Mola.
Le accuse sono per entrambi di detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma clandestina e solo per il 32enne anche di tentato omicidio. Consalvo sarebbe stato rincorso dall'uomo e ferito. Quindi l'aggressore si sarebbe dileguato a bordo di un'auto condotta da Castellana.
Le indagini, confortate anche da alcune immagini del sistema di videosorveglianza di un esercizio commerciale, hanno permesso agli investigatori di emettere i provvedimenti restrittivi a carico dei due, gia' arrestati in flagranza di reato lo scorso 28 novembre per porto abusivo di arma clandestina poiche' sorpresi con una pistola semiautomatica Beretta calibro 9 con matricola abrasa e serbatoio contenente 10 cartucce.
La comparazione delle impronte balistiche sui bossoli e sull'ogiva, repertati sulla scena del delitto, con quelle ottenute dalla pistola sequestrata in occasione dell'arresto, ha consentito infatti di accertare che la sera del tentato omicidio venne usata proprio quell'arma.
I militari sono riusciti a identificare il presunto autore del tentato omicidio di Pasquale Consalvo, 41 anni. Si tratta di un uomo di 32 anni, di Bari. L'uomo e' stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese su richiesta della Procura della repubblica. Misura cautelare anche per il presunto complice: un 40enne di Mola.
Le accuse sono per entrambi di detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma clandestina e solo per il 32enne anche di tentato omicidio. Consalvo sarebbe stato rincorso dall'uomo e ferito. Quindi l'aggressore si sarebbe dileguato a bordo di un'auto condotta da Castellana.
Le indagini, confortate anche da alcune immagini del sistema di videosorveglianza di un esercizio commerciale, hanno permesso agli investigatori di emettere i provvedimenti restrittivi a carico dei due, gia' arrestati in flagranza di reato lo scorso 28 novembre per porto abusivo di arma clandestina poiche' sorpresi con una pistola semiautomatica Beretta calibro 9 con matricola abrasa e serbatoio contenente 10 cartucce.
La comparazione delle impronte balistiche sui bossoli e sull'ogiva, repertati sulla scena del delitto, con quelle ottenute dalla pistola sequestrata in occasione dell'arresto, ha consentito infatti di accertare che la sera del tentato omicidio venne usata proprio quell'arma.
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