ROMA. "Quasi centomila ettari di terreno compresi tra Modena, Bologna, Ferrara e Mantova sono senza acqua a causa dei danni provocati dalle scosse di terremoto agli impianti idraulici che garantiscono la sicurezza del territorio". E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti che stima interventi per decine di milioni di euro per "garantire l'irrigazione ed evitare che l'arrivo di forti piogge possa provocare alluvioni nelle campagne, ma anche nelle principali citta' emiliane". Il dissesto idrogeologico provocato dal sisma ha provocato danni agli impianti idraulici e frane in alcuni alvei che pregiudicano il regolare deflusso delle acque. "Una prima conseguenza e' stata la sospensione del servizio di irrigazione che e' necessario far ripartire per preservare, nell'emergenza, una delle agricolture piu' floride della Pianura Padana: ortofrutta, viticoltura, riso, parmigiano reggiano in particolare i settori a rischio. L'80% della produzione di pere made in Italy si concentra proprio nell'area compresa tra la provincia di Modena, di Ferrara e una parte di Bologna e la loro raccolta e' ora a rischio".