LECCE. Non solo economia, ma anche solidarieta'. Alla VI Conferenza economica della Cia di Lecce, la Confederazione italiana agricoltori, in collaborazione con la Coop, ha messo in vendita in piazza Sant'Oronzo il Parmigiano Reggiano per devolvere il ricavato alle aziende agricole emiliane colpite dal sisma. Proseguono cosi' le iniziative della Cia a sostegno dei produttori che stanno lottando con gli effetti delle scosse sulle aziende e a salvaguardia delle eccellenze agroalimentari del territorio a rischio.
Dopo i "camper verdi" che la Confederazione ha inviato per offrire un servizio di accoglienza e di supporto tecnico alle imprese in difficolta', ora a Lecce la Cia invita i cittadini a contribuire a rimettere in piedi una delle filiere di punta del nostro Paese, quella del Parmigiano reggiano. Uno dei prodotti simbolo della regione sta pagando un conto salatissimo, superiore ai 150 milioni di euro, tra le piu' di 600 mila forme danneggiate per il crollo delle "scalere" e l'inevitabile fermo produttivo dovuto all'inagibilita' di piu' caseifici.
"In un appuntamento cosi' importante per l'agricoltura italiana - spiega il presidente della Cia, Giuseppe Politi- non potevamo dimenticare i nostri produttori in Emilia, alle prese con il lutto, la devastazione, le difficolta' a ripartire. Cosi' vogliamo esprimere ancora una volta la nostra vicinanza alla popolazione e agli agricoltori, ma anche continuare a dare un aiuto concreto al settore. Mentre procede l'attivita' di gestione delle richieste online di acquisto del Parmigiano tramite il nostro sito, oggi abbiamo voluto portare in piazza gli 'spicchi della solidarieta" per non distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica e della politica dal dramma dell'agricoltura emiliana, che deve rimanere al centro dell'agenda del Paese".
Dopo i "camper verdi" che la Confederazione ha inviato per offrire un servizio di accoglienza e di supporto tecnico alle imprese in difficolta', ora a Lecce la Cia invita i cittadini a contribuire a rimettere in piedi una delle filiere di punta del nostro Paese, quella del Parmigiano reggiano. Uno dei prodotti simbolo della regione sta pagando un conto salatissimo, superiore ai 150 milioni di euro, tra le piu' di 600 mila forme danneggiate per il crollo delle "scalere" e l'inevitabile fermo produttivo dovuto all'inagibilita' di piu' caseifici.
"In un appuntamento cosi' importante per l'agricoltura italiana - spiega il presidente della Cia, Giuseppe Politi- non potevamo dimenticare i nostri produttori in Emilia, alle prese con il lutto, la devastazione, le difficolta' a ripartire. Cosi' vogliamo esprimere ancora una volta la nostra vicinanza alla popolazione e agli agricoltori, ma anche continuare a dare un aiuto concreto al settore. Mentre procede l'attivita' di gestione delle richieste online di acquisto del Parmigiano tramite il nostro sito, oggi abbiamo voluto portare in piazza gli 'spicchi della solidarieta" per non distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica e della politica dal dramma dell'agricoltura emiliana, che deve rimanere al centro dell'agenda del Paese".