ROMA. Nel giorno del lutto nazionale per le vittime del terremoto in Emilia Romagna che l'Italia celebrera' oggi, la terra continua a tremare e tra la popolazione torna la paura. La notte e' trascorsa ancora nel terrore dopo la forte scossa di magnitudo 5.1 avvertita alle 21:20 di ieri, che fortunatamente non ha provocato vittime ne' feriti, e a complicare le operazione di soccorso e messa in sicurezza degli edifici si e' aggiunta oggi anche la pioggia. Molte persone hanno dormito non solo nelle tendopoli allestite dalla Protezione Civile ma anche in macchina e all'aperto per la paura di nuove forti scosse. Lo sciame sismico non si arresta e stamane un'altra scossa di terremoto e' stata avvertita dalla popolazione tra le province di Modena e Mantova. Le localita' prossime all'epicentro sono Novi di Modena, Concoridia e San Possidonio (MO) e Moglia (MN). Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle ore 7,26 con magnitudo 2.5. Al momento sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.