di Luca Losito. Solo qualche settimana fa è stata aperta parzialmente la “Nuova" Villa Comunale: neanche il tempo di goderci quest'opera compiuta a metà che già ci vediamo costretti a prendere atto della situazione di degrado che i frequentatori dell'incompleto polmone verde andriese si sono affrettati a causare.
La Villa Comunale di Andria è ancora un cantiere aperto, eppure mentre qualcuno si prodiga nel costruire, c'è già chi si appresta a distruggere. Assurdo, eppure è proprio quello che sta accadendo. Sarà il caldo che tartassa da settimane la città, fatto sta che sono ormai tantissimi gli andriesi che ogni sera si trasferiscono nei pressi della Villa per trovare un pò di refrigerio.
Fin qui tutto normale, il problema sorge quando scopriamo che la gente ha 'individuato' come panchine il muro di cinta e come pattumiera il terreno sottostante. Oltrepassando il muretto infatti si scopre una vera e propria discarica a cielo aperto, una visione orribile che manifesta l'inciviltà di chi non ha evidentemente rispetto per la Villa Comunale. Inoltre, ci sono da segnalare già gli immancabili segni lasciati dai vandali: lampioni danneggiati, piante distrutte, panchine sfreggiate e muro di cinta lesionato in alcuni punti.
Si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera. Considerando che i lavori per la Villa sono ben lontani dalla loro conclusione, preoccupa quello che ci si potrà sperare quando sarà completata e tutti avranno il libero accesso al suo interno.
La Villa Comunale di Andria è ancora un cantiere aperto, eppure mentre qualcuno si prodiga nel costruire, c'è già chi si appresta a distruggere. Assurdo, eppure è proprio quello che sta accadendo. Sarà il caldo che tartassa da settimane la città, fatto sta che sono ormai tantissimi gli andriesi che ogni sera si trasferiscono nei pressi della Villa per trovare un pò di refrigerio.
Fin qui tutto normale, il problema sorge quando scopriamo che la gente ha 'individuato' come panchine il muro di cinta e come pattumiera il terreno sottostante. Oltrepassando il muretto infatti si scopre una vera e propria discarica a cielo aperto, una visione orribile che manifesta l'inciviltà di chi non ha evidentemente rispetto per la Villa Comunale. Inoltre, ci sono da segnalare già gli immancabili segni lasciati dai vandali: lampioni danneggiati, piante distrutte, panchine sfreggiate e muro di cinta lesionato in alcuni punti.
Si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera. Considerando che i lavori per la Villa sono ben lontani dalla loro conclusione, preoccupa quello che ci si potrà sperare quando sarà completata e tutti avranno il libero accesso al suo interno.