BRINDISI. Non finiscono i guai per la il killer di Brindisi. Una nuova ordinanza di custodia cautelare e' stata notificata in carcere a Giovanni Vantaggiato, l'imprenditore 68enne reo confesso dell'attentato dinanzi alla scuola 'Morvillo Falcone' di Brindisi.
Stamane i carabinieri del Reparto Operativo di Brindisi, unitamente a quelli del Ros e della Compagnia di Francavilla Fontana, gli hanno notificato nel carcere di Lecce un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica della stessa citta', poiche' e' ritenuto responsabile di aver fabbricato, collocato e fatto esplodere, il 24 febbraio del 2008, un ordigno esplosivo che feri' gravemente Cosimo Parato, 47 anni, imprenditore agricolo nativo di Erchie ma residente a Torre Santa Susanna, sempre nel brindisino, che Vantaggiato riteneva autore di una truffa ai suoi danni.
Procedimento relativamente al quale la vittima e' stata condannata ad aprile dal Tribunale di Brindisi con pena sospesa.
PRIMI 10 MILA EURO A STUDENTESSE FERITE - Sono stati accreditati oggi i primi 10.000 euro per ciascuna delle ragazze ferite nell'attentato alla scuola di Brindisi nel quale ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi. Si tratta di un'anticipazione sulla somma totale di 200.000 euro messa a disposizione dalla Regione Puglia che il Comune di Mesagne sta liquidando in queste ore alle famiglie delle cinque studentesse. Lo ha detto all'ANSA l'avv.Mauro Resta che assiste i genitori di Sabrina e Azzurra, quest'ultima ancora ricoverata al 'Perrino' di Brindisi.
L'avv.Resta quale ha definito ''sterili e inutili'' le polemiche dei giorni scorsi sul mancato supporto economico per l'assistenza sanitaria alle ragazze. La restante parte della somma, stanziata dal settore Protezione civile della Regione, arrivera' a Mesagne nei prossimi giorni.
Lunedi' prossimo, 9 giugno, inoltre, il perito incaricato dalla compagnia assicurativa della scuola 'Morvillo Falcone' di Brindisi, il medico legale Antonio Carusi, avviera' gli accertamenti sulle condizioni delle cinque studentesse che riceveranno entro settembre una provvisionale sul risarcimento danni previsto per il grave infortunio subito all'ingresso dell'istituto professionale per l'attentato.
Stamane i carabinieri del Reparto Operativo di Brindisi, unitamente a quelli del Ros e della Compagnia di Francavilla Fontana, gli hanno notificato nel carcere di Lecce un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica della stessa citta', poiche' e' ritenuto responsabile di aver fabbricato, collocato e fatto esplodere, il 24 febbraio del 2008, un ordigno esplosivo che feri' gravemente Cosimo Parato, 47 anni, imprenditore agricolo nativo di Erchie ma residente a Torre Santa Susanna, sempre nel brindisino, che Vantaggiato riteneva autore di una truffa ai suoi danni.
Procedimento relativamente al quale la vittima e' stata condannata ad aprile dal Tribunale di Brindisi con pena sospesa.
PRIMI 10 MILA EURO A STUDENTESSE FERITE - Sono stati accreditati oggi i primi 10.000 euro per ciascuna delle ragazze ferite nell'attentato alla scuola di Brindisi nel quale ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi. Si tratta di un'anticipazione sulla somma totale di 200.000 euro messa a disposizione dalla Regione Puglia che il Comune di Mesagne sta liquidando in queste ore alle famiglie delle cinque studentesse. Lo ha detto all'ANSA l'avv.Mauro Resta che assiste i genitori di Sabrina e Azzurra, quest'ultima ancora ricoverata al 'Perrino' di Brindisi.
L'avv.Resta quale ha definito ''sterili e inutili'' le polemiche dei giorni scorsi sul mancato supporto economico per l'assistenza sanitaria alle ragazze. La restante parte della somma, stanziata dal settore Protezione civile della Regione, arrivera' a Mesagne nei prossimi giorni.
Lunedi' prossimo, 9 giugno, inoltre, il perito incaricato dalla compagnia assicurativa della scuola 'Morvillo Falcone' di Brindisi, il medico legale Antonio Carusi, avviera' gli accertamenti sulle condizioni delle cinque studentesse che riceveranno entro settembre una provvisionale sul risarcimento danni previsto per il grave infortunio subito all'ingresso dell'istituto professionale per l'attentato.