BARI. Vigilanza costante sotto casa per il giudice del tribunale di sorveglianza di Bari Matteo Soave, 39 anni.
Il rafforzamento delle misure di sicurezza e' stato disposto dal ministero dell'Interno su richiesta della Prefettura di Bari. Nei giorni scorsi il giudice sarebbe stato avvicinato sotto casa da alcune persone che lo avrebbero 'invitato' a non occuparsi di qualche procedimento penale.
A gennaio Soave aveva subito un tentativo, cosi' almeno qualificato, di rapina a mano armata.
SOLIDARIETA' DELL'ANM - ''Viva solidarieta' e grande vicinanza'' vengono espressi in una nota dalla giunta dell'Anm di Bari al giudice del Tribunale di Sorveglianza Matteo Soave, per il quale e' stata rafforzata la vigilanza personale.
L'Anm definisce Soave ''giudice attento e stimato'', ricordando che e' stato oggetto, per ragioni inerenti al suo ufficio, di ''vili e brutali minacce nel tentativo, vano, di indurlo a decisioni diverse da quelle che la sua coscienza e il senso del dovere avrebbero dettato''.
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