A Bari il primo polo pediatrico del Sud

BARI. Grandi notizie dal capoluogo pugliese in campo sanitario, nonostante i ventilati tagli dal Governo. L'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari diventerà un polo pediatrico d'eccellenza di riferimento a livello regionale e per il Mezzogiorno già dal prossimo mese di agosto quando inizierà il trasferimento di alcuni reparti pediatrici e universitari dal Policlinico di Bari, Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale che include anche l'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, dislocato in altra sede.

La notizia è stata comunicata ufficialmente dal direttore generale dell'azienda ospedaliera universitaria consorziale policlinico - Giovanni XXIII, Vitangelo Dattoli, nel corso di una conferenza stampa.

I primi reparti che saranno trasferiti dal Policlinico al Giovanni XXIII saranno la Clinica Pediatrica Universitaria "Bruno Trambusti" (allergologia e disturbi del sonno, endocrinologia e diabetologia, gastroenterologia, nefrologia) e Chirurgia pediatrica universitaria. "L'Unità operativa Trambusti è la prima di alcune unità operative, in questo caso a direzione universitaria, d'interesse pediatrico che sarà trasferita e nel mese di agosto - ha riferito Dattoli - speriamo anche di ricollocare l'Unità operativa di Chirurgia pediatrica Universitaria".

"Ci dobbiamo immaginare - ha sostenuto il direttore generale - un ospedale ad altissima integrazione, ad altissima tecnologia, capace di avere l'appeal che merita nei confronti dell'utenza pediatrica regionale ma anche interregionale che è in ascesa. "Grazie a questa mission che l'Azienda si è posta d'intesa con la Regione e l'Università, siamo convinti di poter riuscire attraverso alcuni step, il cui primo è quello di agosto del trasferimento delle prime cliniche a direzione universitaria, in poco tempo ad avviare questo progetto che non e' un assemblaggio, e' un'integrazione di un ospedale ad altissima vocazione".

La Fondazione Federico Vecchio per il bambino, diretta dal professor Luciano Cavallo, darà un'ulteriore possibilità di potenziamento del Polo Pediatrico Giovanni XXII, con l'obiettivo di ridurre la mobilità pediatrica passiva, verso ospedali di altre regioni, ed aumentare quella attiva verso la Puglia e Bari.