di Redazione. Si e' conclusa l'udienza davanti al Tribunale del Riesame di Lecce sul ricorso presentato dal difensore di Giovanni Vantaggiato, in carcere per l'attentato di Brindisi del 19 maggio.
+ Veronica dimessa tra due settimane
I giudici del Tribunale del Riesame di Lecce hanno rigettato il ricorso di Giovanni Vantaggiato, l'imprenditore reo confesso dell'attentato di Brindisi del 19 maggio.
Il difensore dell'indagato, l'avv. Franco Orlando, aveva chiesto l'esclusione della finalita' terroristica e una attenuazione della misura cautelare.
"Ho cercato di evidenziare - ha sostenuto il legale - che l’azione di Vantaggiato va considerata nei due momenti separati: prima dell’individuazione del responsabile, fino al 6 giugno, e successivamente al 6 giugno. Se nella prima fase, in linea teorica, poteva ritenersi sussistente la finalità terroristica, successivamente a tale fase, quando si è individuato il responsabile e si è anche capito le finalità per le quali ha collocato l’ordigno e lo ha fatto esplodere, la finalità terroristica, a mio parere non c'è".
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"Ho cercato di evidenziare - ha sostenuto il legale - che l’azione di Vantaggiato va considerata nei due momenti separati: prima dell’individuazione del responsabile, fino al 6 giugno, e successivamente al 6 giugno. Se nella prima fase, in linea teorica, poteva ritenersi sussistente la finalità terroristica, successivamente a tale fase, quando si è individuato il responsabile e si è anche capito le finalità per le quali ha collocato l’ordigno e lo ha fatto esplodere, la finalità terroristica, a mio parere non c'è".