Brindisi: primi 10 mila euro a studentesse ferite

BRINDISI. Sono stati accreditati oggi i primi 10.000 euro per ciascuna delle ragazze ferite nell'attentato alla scuola di Brindisi nel quale ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi. Si tratta di un'anticipazione sulla somma totale di 200.000 euro messa a disposizione dalla Regione Puglia che il Comune di Mesagne sta liquidando in queste ore alle famiglie delle cinque studentesse. Lo ha detto all'ANSA l'avv.Mauro Resta che assiste i genitori di Sabrina e Azzurra, quest'ultima ancora ricoverata al 'Perrino' di Brindisi.

L'avv.Resta quale ha definito ''sterili e inutili'' le polemiche dei giorni scorsi sul mancato supporto economico per l'assistenza sanitaria alle ragazze. La restante parte della somma, stanziata dal settore Protezione civile della Regione, arrivera' a Mesagne nei prossimi giorni.

Lunedi' prossimo, 9 giugno, inoltre, il perito incaricato dalla compagnia assicurativa della scuola 'Morvillo Falcone' di Brindisi, il medico legale Antonio Carusi, avviera' gli accertamenti sulle condizioni delle cinque studentesse che riceveranno entro settembre una provvisionale sul risarcimento danni previsto per il grave infortunio subito all'ingresso dell'istituto professionale per l'attentato.

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