BARI. Sono stati tolti i sigilli al deposito di carburanti della società riconducibile a Giovanni Vantaggiato, di 68 anni, di Copertino, l'imprenditore che è in carcere per l'attentato compiuto davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi in cui è morta la studentessa sedicenne Melissa Bassi e sono rimaste ferite altre cinque ragazze.
Tutto il materiale che si trovava all'interno dell'immobile e che potrebbe essere utile alle indagini, era già stato preso in consegna dagli investigatori all'indomani del fermo dell'imprenditore.