FIRENZE. L'Isola del Giglio commemora oggi la tragedia della Costa Concordia, a sei mesi dalla notte del 13 gennaio in cui la nave affondo'. Nell'incidente sono morte 32 persone. Nel pomeriggio il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile e commissario delegato all'emergenza, incontrera' i gigliesi per far il punto sulle operazioni di recupero della nave.
Seguira' la celebrazione della messa, a cui parteciperanno alcuni familiari delle vittime e superstiti. Concludera' la giornata, questa sera, il concerto con l'esecuzione della Messa da Requiem di W.A. Mozart a Giglio Porto.
Domani mattina, invece, Elio Vincenzi, marito di Maria Grazia Trecarichi, si immergera', insieme a un diver gigliese, nelle acque della scogliera delle scole per apporre una targa, su cui sara' scritto il nome della moglie, il cui corpo non e' mai stato ritrovato. Intanto, in questo fine settimana dovrebbe essere completata la rimozione dello scoglio contro cui ando' a sbattere la Concordia e che e' rimasto incastrato nello scafo. L'enorme masso (di circa 200 tonnellate) sara' diviso in tre parti ed estratto dai tecnici del consorzio Titan-Micoperi che poi provvederanno a chiudere la falla.
Parte dello scoglio dovrebbe essere riposizionato da dove si e' staccato, come monumento a ricordo della tragedia. Intanto per sabato prossimo, a Grosseto, e' fissata la nuova udienza dell'incidente probatorio disposto nell'ambito dell'inchiesta sul naufragio. Dovrebbe essere decisa, in quella occasione, una proroga dei tempi, come richiesto dai periti incaricati dal Gip per l'analisi della scatola nera.
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