Concordia: tra due settimane rimozione scoglio 'fatale'

ISOLA DEL GIGLIO (GR). Tra 15 giorni dovrebbe essere rimosso lo scoglio che ha provocato l'affondamento della Costa Concordia e che e' rimasto conficcato nello scafo.

Lo ha detto Silvio Bartolotti, amministratore delegato di Micoperi, azienda che, insieme a Titan, e' stata incaricata della rimozione del relitto. Bartolotti ha partecipato, a Firenze, alla riunione del comitato consultivo sull'emergenza Concordia, presenti il capo della Protezione civile Franco Gabrielli e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

''La rimozione dello sperone - ha spiegato Bartolotti ai giornalisti - non e' stata tra le operazioni su cui ci siamo impegnati molto, perche' quando saremo sul posto con unita' navali piu' grandi sara' molto semplice. Adesso ci stiamo dedicando ai carotaggi per vedere come e' il fondale, entro 15 giorni sara' al Giglio una unita' navale piu' grossa, recupereremo lo scoglio e ripareremo il danno''. La falla che la roccia ha aperto nello scafo e' lunga circa 90 metri.

Lo scoglio, secondo le stime di Micoperi, pesa circa 200 tonnellate ma la sua rimozione non avra' conseguenze sulla stabilita' del relitto. ''Su un peso complessivo di 60 mila tonnellate non cambia nulla'', ha spiegato.

Lo scoglio, poi, sara' consegnato all'Isola del Giglio.