Consiglio: II commissione licenzia ddl sullo sport per tutti
BARI. Le modifiche alla L.R. n. 33/2006 in materia di “Norme per lo sviluppo dello sport per tutti approdano in Consiglio regionale. Questa mattina la II commissione, presieduta da Giovanni Brigante (SEL), ha licenziato a maggioranza con l’astensione del PdL il relativo disegno di legge.
Il provvedimento è stato approvato con emendamenti (alcuni all’unanimità), dopo l’apertura registratasi rispetto alle modifiche richieste dell’opposizione, in particolare con riferimento alla soppressione dell’apposita commissione per la valutazione dei progetti presentati e la formazione delle graduatorie e all’inserimento tra gli enti di promozione sportiva di quelli riconosciuti dal CIP (Comitato Italiano Paraolimpico), che si vanno ad aggiungere a quelli riconosciuti dal CONI.
Altro emendamento concordato è quello che lascia alla competenza del Consiglio regionale l’approvazione del programma triennale per l’impiantistica sportiva e per gli impianti e gli spazi destinati alle attività motorie. Nel caso, inoltre, di inadempienza delle Province rispetto alla predisposizione dei programmi per l’impiantistica sportiva per l’elaborazione del piano regionale triennale, è previsto l’esercizio del potere sostitutivo della Regione (previa diffida), anziché la nomina del commissario ad acta.
La Regione, inoltre, individuerà profili professionali per le attività collegate allo sport e all’attività motoria, “per i quali definirà progetti tipo e relativi standard, da intendersi come caratteristiche e requisiti minimi dei percorsi formativi”.
Le innovazioni più rilevanti del ddl riguardano il rilevo che viene dato allo sport per i disabili; l’inserimento tra le finalità della legge dell’educazione a corretti stili di vita e l’introduzione di procedura di evidenza pubblica per la concessione delle provvidenze finanziarie a qualsiasi titolo.
Il presidente Brigante ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto e ha evidenziato la disponibilità dimostrata rispetto alle istanze espresse dall’opposizione; anche l’assessore competente Maria Campese ha sottolineato l’apertura dimostrata rispetto alle richieste del PdL, sottolineando come le modifiche apportate alle legge originaria n. 33/2006 sono state elaborate nell’esclusivo interesse generale e sono finalizzate anche ad alleggerire la normativa dal punto di vista burocratico.
Il capogruppo PdL Rocco Palese ha dato atto della sensibilità dimostrata dalla maggioranza, che ha consentito un esame celere dell’articolato e degli emendamenti concordati con l’approvazione del provvedimento.