ROMA. Conto alla rovescia per Italia-Spagna, gran finale del torneo di calcio Euro 2012. Sale la febbre tra i tifosi, in ogni citta' del Belpaese sono stati allestiti maxischermi per seguire gli azzurri nella speranza che ci regalino il sogno.
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"Siamo pronti per questa partita" ha dichiarato il ct Cesare Prandelli ai microfoni della Rai. "Noi sinceramente quando abbiamo iniziato abbiamo pensato esclusivamente a questo obiettivo - ha spiegato il commissario. Non avevamo grandi favori, ma l'abbiamo voluto e l'abbiamo sognato".
Prandelli ha poi respinto l'idea che dopo il 'sacchismo' possa nascere il 'prandellismo'. "C'e' solo la volonta' da parte nostra di lavorare in funzione dei giocatori che abbiamo, che sono giocatori interessanti anche a livello giovanile - ha spiegato - non rifiuto i complimenti, ma sto facendo una riflessione che ogni allenatore deve fare".
E ha aggiunto: "Non ci siamo inventati nulla, questo e' il nostro modo di fare calcio da tanti anni. Ci sono tanti allenatori che arrivano dal settore giovanile per cercare di fare gioco, poi si arriva a un certo punto che pressato dai risultati ti dimentichi del fascino del gioco del calcio".
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