Decaro: "La Puglia è a regione del Sud con meno pressione fiscale"

BARI. ''Non abbiamo aumentato le tasse neanche quest'anno, nonostante gli ulteriori tagli che continuano ad arrivare a carico di Regioni ed enti locali dopo gli effetti devastanti dovuti agli enormi tagli operati da Tremonti, che hanno praticamente azzerato i trasferimenti previsti dalla Bassanini. Eppure, nonostante tutto, la Puglia continua ad essere la Regione con la minore pressione fiscale da Roma in giu', essendo persino riuscita ad abbattere il debito di quasi tre miliardi di euro che era stato accumulato dai precedenti governi regionali di centrodestra''. Lo sottolinea il capogruppo del Pd, Antonio Decaro, replicando ad alcune dichiarazioni dell'opposizione. ''Purtroppo - rileva Decaro - ci si dimentica spesso che per governare una Regione bisogna far quadrare i conti nell'interesse della collettivita' che ha diverse esigenze. Per questo, in questi anni di pesantissimi tagli, abbiamo fatto i salti mortali per continuare a proteggere le fasce piu' deboli della popolazione, alle quali il duo Berlusconi-Tremonti ha tagliato ogni aiuto; e per continuare a garantire posti di lavoro, ne abbiamo creati 12.000 in un anno, sostenendo con importanti risorse il tessuto produttivo locale che ha prodotto ricchezza per la nostra regione''. ''Senza aumentare le tasse, e nonostante i pesantissimi tagli ai trasferimenti dello Stato - prosegue Decaro - la Regione Puglia e' riuscita a destinare importanti risorse anche ad un settore che, proprio a causa dei tagli, rischiava di scomparire: i servizi sociali, ai quali sono stati destinati 40 milioni di euro''. ''La Regione Puglia - ricorda il capogruppo Pd - ha avviato la spending review già da qualche anno, da quando ha dovuto fare i conti con le pesanti riduzioni alle risorse operate dalle manovre economiche del governo nazionale negli ultimi anni. Prima la legge '122' del 2010, e poi le misure apportate con la legge '111' del 2011, hanno portato tagli pesantissimi. Tuttavia, nonostante l'ulteriore sforbiciata ai trasferimenti di quest'anno, la Regione Puglia e' riuscita a non aumentare le tasse. Anzi, insieme alla Basilicata, siamo rimasti la Regione con la piu' bassa pressione fiscale dal Lazio alla Sicilia. E tutto questo dovendo rimediare ai danni dell'ultima manovra di Tremonti che azzerava completamente i trasferimenti dello Stato per gli aiuti ai non autosufficienti, per l'ambiente, la difesa del suolo, l'agricoltura, il fondo per gli affitti e gli aiuti alle imprese''. ''Un duro lavoro che non ci ha impedito - ricorda - la progressiva e costante riduzione dello stock del debito della Puglia che, negli ultimi 7 anni, si e' quasi dimezzato. Nel 2004, infatti, il debito ereditato dal centrodestra ammontava a 2 miliardi 680 milioni. Mentre dal 2005 ad oggi il debito della Regione Puglia ha cominciato una progressiva e costante riduzione che lo ha portato a 1 miliardo 626 milioni di euro nel 2011, con una previsione, per il 2012, di 1miliardo 465 milioni''. ''Insomma - conclude Decaro - il centrodestra, sia locale sia nazionale, e' abituato a fare propaganda usando lo stesso slogan, piuttosto accattivante, 'meno tasse per tutti' senza fare i conti con la realta'''.

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