ROMA. Nel primo trimestre del 2012 l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è stato pari all'8% del Pil, in crescita rispetto al 7% del corrispondente trimestre dell'anno precedente. E' il dato peggiore dal 2009, sempre primo trimestre, quando era stato pari al 9,5%. Lo comunica l'Istat.
Nel primo trimestre del 2012 il saldo primario, ovvero l'indebitamento al netto degli interessi passivi, è risultato negativo e pari a 11.471 milioni di euro. L'incidenza sul Pil è stata del -3,0%.
Il deficit all'8% nel primo trimestre del 2012 e complessivamente i risultati sui conti pubblici "hanno risentito, da un lato, dell'aumento della spesa per interessi dovuto alla salita nel corso del 2011 dei rendimenti sui titoli di Stato e, dall'altro, del calo delle entrate causato dall'andamento negativo dell'economia".
Nel primo trimestre del 2012 il saldo primario, ovvero l'indebitamento al netto degli interessi passivi, è risultato negativo e pari a 11.471 milioni di euro. L'incidenza sul Pil è stata del -3,0%.
Il deficit all'8% nel primo trimestre del 2012 e complessivamente i risultati sui conti pubblici "hanno risentito, da un lato, dell'aumento della spesa per interessi dovuto alla salita nel corso del 2011 dei rendimenti sui titoli di Stato e, dall'altro, del calo delle entrate causato dall'andamento negativo dell'economia".
Tags
Top