BARI. “Esattamente tre mesi fa il Pdl Bari denunciava una insostenibile situazione di degrado urbano, di sporcizia, di abbandono sistematico della città al suo destino di immondezzaio. Gli ‘scatti della vergogna’ fotografarono esattamente quel che oggi, denunciano con forza l’associazione Borgo Murattiano e la Confcommercio con un esposto al Sindaco e all’Amiu. Non possiamo che amaramente constatare l’assoluto immobilismo dell’amministrazione comunale che nonostante denunce circostanziate e sollecitazione ad intervenire da parte dell’opposizione di centrodestra, ha colpevolmente omesso di fare il proprio dovere, anche di controllo, aggravando, di fatto, una situazione già non più tollerabile”.
A stigmatizzare il comportamento omissivo dell’amministrazione Emiliano in una nota è il coordinatore cittadino del Pdl Bari, sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri che si unisce “alla vibrata, giusta protesta dei commercianti del Borgo Murattiano, costretti, in una situazione peraltro difficile come quella che stiamo attraversando, a fare i conti anche con l’assenza fraudolenta di un Sindaco ormai proiettato da tempo nella dimensione elettorale delle prossime regionali che lo tengono in questi giorni affaccendato in ben altre faccende che quelle della sua città, nei lidi di Ugento”.
“Certo”, affonda il coordinatore del Pdl Bari, “comprendiamo che organizzare convention sui massimi sistemi, occuparsi in astratto di un modello migliore di sanità o di urbanesimo sostenibile, possa essere esercizio più nobile che occuparsi delle blatte di via Sparano o di via Argiro. Ma non si dia pensiero. Per godersi in pace la trasferta salentina e qualsiasi altro tour turistico-elettorale in programma per lanciare il suo movimento (al cui fine non sarà sicuramente legato lo stuolo di consulenze sotto la lente della Corte dei Conti) il Sindaco restituisca la parola e il voto ai cittadini baresi. Li restituisca ai commercianti e ai ristoratori a cui blatte e sporcizia – oltre che essere il segnale di un degrado indegno di una città a cui si deve almeno il minimo contrattuale garantito in termini di amministrazione virtuosa, efficiente ed efficace della cosa pubblica – impediscono di lavorare serenamente”.
“Dal canto nostro”, conclude d’Ambrosio Lettieri, “torneremo a far sentire il nostro sostegno concreto a quanti oggi sono impegnati a fronteggiare una crisi senza precedenti che dovrebbe impegnare l’amministrazione comunale in primis ad una seria e costruttiva azione di rilancio per restituire alla città il cuore della sua antica vocazione commerciale. Non basta rimuovere gazebo e strutture posticce. Questa città merita impegno e trasparenza. Non lasceremo che Bari venga sepolta da un cumulo di immondizia, in tutti i sensi, di cui le blatte del Centro sono solo la punta dell’iceberg”.
A stigmatizzare il comportamento omissivo dell’amministrazione Emiliano in una nota è il coordinatore cittadino del Pdl Bari, sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri che si unisce “alla vibrata, giusta protesta dei commercianti del Borgo Murattiano, costretti, in una situazione peraltro difficile come quella che stiamo attraversando, a fare i conti anche con l’assenza fraudolenta di un Sindaco ormai proiettato da tempo nella dimensione elettorale delle prossime regionali che lo tengono in questi giorni affaccendato in ben altre faccende che quelle della sua città, nei lidi di Ugento”.
“Certo”, affonda il coordinatore del Pdl Bari, “comprendiamo che organizzare convention sui massimi sistemi, occuparsi in astratto di un modello migliore di sanità o di urbanesimo sostenibile, possa essere esercizio più nobile che occuparsi delle blatte di via Sparano o di via Argiro. Ma non si dia pensiero. Per godersi in pace la trasferta salentina e qualsiasi altro tour turistico-elettorale in programma per lanciare il suo movimento (al cui fine non sarà sicuramente legato lo stuolo di consulenze sotto la lente della Corte dei Conti) il Sindaco restituisca la parola e il voto ai cittadini baresi. Li restituisca ai commercianti e ai ristoratori a cui blatte e sporcizia – oltre che essere il segnale di un degrado indegno di una città a cui si deve almeno il minimo contrattuale garantito in termini di amministrazione virtuosa, efficiente ed efficace della cosa pubblica – impediscono di lavorare serenamente”.
“Dal canto nostro”, conclude d’Ambrosio Lettieri, “torneremo a far sentire il nostro sostegno concreto a quanti oggi sono impegnati a fronteggiare una crisi senza precedenti che dovrebbe impegnare l’amministrazione comunale in primis ad una seria e costruttiva azione di rilancio per restituire alla città il cuore della sua antica vocazione commerciale. Non basta rimuovere gazebo e strutture posticce. Questa città merita impegno e trasparenza. Non lasceremo che Bari venga sepolta da un cumulo di immondizia, in tutti i sensi, di cui le blatte del Centro sono solo la punta dell’iceberg”.