Diocesi Taranto riceve Pallio di Benedetto XVI

Tale insegna, concessa a 44 arcivescovi (di cui tre solo italiani) che governano le diocesi metropolitane, è costituita da una fascia di lana incrociata da porre sulle spalle e vuole rappresentare il legame di fedeltà tra la sede di Pietro e il vescovo, buon pastore e Agnello crocifisso per la salvezza dell’umanità.
Monsignor Santoro, accompagnato da una delegazione di circa mille fedeli tarantini tra cui il sindaco Stefàno e il presidente della provicia Florido, ha sottolineato come il pallio sia «un dono che chiama in causa la mia volontà e tutte le mie forze perché la mia parola nell’insegnamento, come pastore tarantino, affiori sempre da un principio di unità e di fedeltà al vescovo di Roma».
Il vescovo, quindi, ha voluto portare al Papa «l’immagine viva della Chiesa di Taranto, diversa dalla Chiesa raccontata e infangata negli ultimi tempi consegnando tutte le persone che in questi mesi ho visitato e incontrato nelle periferie e nelle industrie, come i disoccupati. gli ammalati, i giovani delle nostre scuole, i carcerati che proprio in questi giorni affrontano condizioni difficilissime di detenzione, i senza tetto, le famiglie toccate dal lutto».
«Consegno questa Chiesa bella, santa e peccatrice al Successore di Pietro perché la benedica, la confermi nella fede ed io, a mia volta, possa tornare confermato nella professione di fede e nell’annuncio missionario» ha concluso Santoro.