Domenica ad Ostuni quinto appuntamento de "Un'emozione chiamata libro" con l'autore Gianrico Carofiglio
OSTUNI (BR). Prosegue alla grande, nella Città Bianca, la kermesse letteraria de "Un'emozione chiamata libro": sul palco del Chiostro San Francesco, per il quinto appuntamento, domenica 29 luglio a partire dalle ore 21, salirà il magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Il silenzio dell’onda” ed edito dalla Rizzoli. Lo scrittore dialogherà con la giornalista Anna Maria Mori, con il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e con il pubblico presente.
L'ultimo libro di Gianrico Carofiglio affronta il tema dei padri e dei figli, dentro una narrazione partecipe, serrata e struggente. Uno spot che illumina le assenze e le fragilità di tutti. La storia è quella di Roberto Marias. Da mesi, due volte la settimana, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell'oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di agente sotto copertura, quando ha conosciuto il cinismo, la corruzione, l'orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lentamente si svela ai suoi occhi, l'incontro con Emma, come lui danneggiata dall'indicibilità della colpa, gli permettono di tornare lentamente in superficie. E quando un giorno Giacomo gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita.
Per quanto riguarda l'autore, Gianrico Carofiglio, magistrato e scrittore (parlamentare dal 2008), dopo numerose pubblicazioni giuridiche e di settore esordisce nel 2002 nella narrativa con "Testimone inconsapevole", pubblicato da Sellerio, oggi alla cinquantottesima edizione. Il romanzo, che introduce il personaggio dell'avvocato Guido Guerrieri, incontra l'immediato favore dei lettori e dei critici ottenendo diversi riconoscimenti riservati alle opere prime, tra cui il Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, il premio Rhegium Iulii, il premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari.
Tra gli altri suoi libri, nel 2003 pubblica "Ad occhi chiusi", nel 2004 Rizzoli pubblica il romanzo "Il passato è una terra straniera" che vince il premio Bancarella 2005. Seguono poi altre pubblicazioni che superano in Italia i quattro milioni di copie vendute e, tutti i suoi libri, sono tradotti o in via di traduzione in ventiquattro lingue e pubblicati o in via di pubblicazione in oltre 130 paesi.
(Daniele Martini)
L'ultimo libro di Gianrico Carofiglio affronta il tema dei padri e dei figli, dentro una narrazione partecipe, serrata e struggente. Uno spot che illumina le assenze e le fragilità di tutti. La storia è quella di Roberto Marias. Da mesi, due volte la settimana, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell'oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di agente sotto copertura, quando ha conosciuto il cinismo, la corruzione, l'orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lentamente si svela ai suoi occhi, l'incontro con Emma, come lui danneggiata dall'indicibilità della colpa, gli permettono di tornare lentamente in superficie. E quando un giorno Giacomo gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita.
Per quanto riguarda l'autore, Gianrico Carofiglio, magistrato e scrittore (parlamentare dal 2008), dopo numerose pubblicazioni giuridiche e di settore esordisce nel 2002 nella narrativa con "Testimone inconsapevole", pubblicato da Sellerio, oggi alla cinquantottesima edizione. Il romanzo, che introduce il personaggio dell'avvocato Guido Guerrieri, incontra l'immediato favore dei lettori e dei critici ottenendo diversi riconoscimenti riservati alle opere prime, tra cui il Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, il premio Rhegium Iulii, il premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari.
Tra gli altri suoi libri, nel 2003 pubblica "Ad occhi chiusi", nel 2004 Rizzoli pubblica il romanzo "Il passato è una terra straniera" che vince il premio Bancarella 2005. Seguono poi altre pubblicazioni che superano in Italia i quattro milioni di copie vendute e, tutti i suoi libri, sono tradotti o in via di traduzione in ventiquattro lingue e pubblicati o in via di pubblicazione in oltre 130 paesi.
(Daniele Martini)