ANDRIA (BT). Nuovo maxi-sequestro nella Bat: beni per 4 mln di euro sono stati sottoposti a sequestro ad Andria dai carabinieri nei confronti di un uomo di di 58 anni, gia' agli arresti domiciliari nell'ambito di un'operazione antidroga. Gli accertamenti patrimoniali, dei militari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, hanno evidenziato come l'uomo ed il suo nucleo familiare abbia nel tempo mantenuto un tenore di vita notevolmente superiore alle reali possibilita' economico-finanziarie e capacita' reddituali.
Infatti l'uomo intestava ai loro piu' stretti familiari le proprieta' acquistate con i proventi di attivita' delittuose.
Le indagini hanno inoltre evidenziato che l'uomo ha sempre dichiarato redditi imponibili assolutamente al di sotto delle proprie reali possibilita', a conferma della sproporzione tra quanto dichiarato rispetto al valore economico dei beni sottoposti a sequestro.
Il provvedimento di sequestro, emesso dal presidente del Tribunale di Trani, riguarda un complesso agrituristico completo di ippodromo privato e 40 cavalli di razza, 2 stazioni di rifornimento carburante, un immobile, una autorimessa, 3 appartamenti, quattro terreni, 3 autoveicoli, rapporti bancari e quote societarie riconducibili all'interno nucleo familiare e ad un prestanome per un valore stimato in 4 milioni di euro.
Infatti l'uomo intestava ai loro piu' stretti familiari le proprieta' acquistate con i proventi di attivita' delittuose.
Le indagini hanno inoltre evidenziato che l'uomo ha sempre dichiarato redditi imponibili assolutamente al di sotto delle proprie reali possibilita', a conferma della sproporzione tra quanto dichiarato rispetto al valore economico dei beni sottoposti a sequestro.
Il provvedimento di sequestro, emesso dal presidente del Tribunale di Trani, riguarda un complesso agrituristico completo di ippodromo privato e 40 cavalli di razza, 2 stazioni di rifornimento carburante, un immobile, una autorimessa, 3 appartamenti, quattro terreni, 3 autoveicoli, rapporti bancari e quote societarie riconducibili all'interno nucleo familiare e ad un prestanome per un valore stimato in 4 milioni di euro.