BARI. "Io credo che ci debba essere un'agenzia dei Comuni, e potrebbe essere l'Anci stessa, che valuta tra Comuni virtuosi e meno virtuosi e non applica a tutti lo stesso criterio restrittivo". Lo dichiara Michele Emiliano, sindaco di Bari, in un'intervista al quotidiano 'La Stampa'.
"Il mio Comune - continua Emiliano - come altri, e' assolutamente virtuoso e ha anche 140 milioni in cassa che non puo' spendere. Il governo dice che la parola 'patto di stabilita" non si puo' pronunciare senno' e' l'Europa a bloccare tutto. Benissimo: allora io propongo che ci sia un organismo, come l'Anci, per l'appunto che si comporti come la banca d'Italia che valuta e decide, sopo di che applica criteri diversi a seconda delle situazioni economiche che i singoli Comuni hanno".
Per quanto riguarda gli stipendi di agosto, il sindaco di Bari non ha dubbi "saranno pagati. Lo faranno tutti. Il problema e' che il governo non puo' trattare i Comuni come se fossero una scolaresca indisciplinata".
"Il mio Comune - continua Emiliano - come altri, e' assolutamente virtuoso e ha anche 140 milioni in cassa che non puo' spendere. Il governo dice che la parola 'patto di stabilita" non si puo' pronunciare senno' e' l'Europa a bloccare tutto. Benissimo: allora io propongo che ci sia un organismo, come l'Anci, per l'appunto che si comporti come la banca d'Italia che valuta e decide, sopo di che applica criteri diversi a seconda delle situazioni economiche che i singoli Comuni hanno".
Per quanto riguarda gli stipendi di agosto, il sindaco di Bari non ha dubbi "saranno pagati. Lo faranno tutti. Il problema e' che il governo non puo' trattare i Comuni come se fossero una scolaresca indisciplinata".
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