Il grande Basket a Taranto: l'Under 18 batte la Svezia 61-42 sulla Cavour, raccolti 43 mila euro

TARANTO. Sul ponte di volo della portaerei Cavour ormeggiata nella Base Navale di Taranto si sono affrontate le formazioni Under 18 di Italia e Svezia: il campo ha premiato gli azzurri che si sono imposti 61-42 (Andrea Amato il miglior marcatore con 14 punti) ma la serata di Taranto rimarrà indimenticabile per diversi altri motivi. Innanzitutto, i 1.500 spettatori presenti sulle tribune allestite sul ponte di volo e i relativi 43.000 euro devoluti alla Fondazione “Francesca Rava NPH Italia Onlus” per sostenere la ricostruzione di un centro per bambini disabili nella provincia di Modena devastata dal terremoto. Anche la Nazionale Under 18 di Andrea Capobianco ha voluto aderire all’iniziativa con una propria offerta spontanea.

Lungo e suggestivo il cerimoniale che ha preceduto la partita: prima la presentazione ufficiale delle squadre con la Fanfara della Marina Militare a suonare le note dell’Aida, poi il rito solenne dell’Ammainabandiera prima dell’esecuzione dei due inni nazionali. Su quello di Mameli il pubblico di Taranto si è scatenato sostenendo gli azzurri schierati in campo.

Prima della partita ha preso la parola il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli per fare gli onori di casa: “Do il benvenuto alle due squadre e al pubblico che con la propria presenza ha dimostrato di apprezzare la nostra iniziativa di solidarietà. Mi auguro che questa sia solo il primo di una serie di eventi che realizzeremo insieme alla Federazione Italiana Pallacanestro”. D’altra parte il motto della portaerei Cavour è “non chi comincia ma chi persevera” e quindi è lecito attendersi un seguito alla splendida prima edizione di “Basket on Board”.

Prima della palla a due, Dino Meneghin ha voluto ringraziare la Marina Militare e il pubblico per la riuscita della manifestazione: “Leggo negli occhi dei nostri giocatori e dello staff l’emozione di essere qui, in questo scenario meraviglioso, a giocare una partita con un fine così nobile. E’ una serata indimenticabile per tutti noi che siamo qui, faremo in modo che non resti un’iniziativa isolata”.

L’Italia si è imposta 61-42 al termine di una partita equilibrata e in qualche modo condizionata, nel basso punteggio, dalla lieve condensa che col passare dei minuti si è formata sul parquet a causa dell’umidità: la squadra di Andrea Capobianco, che a Cisternino sta preparando l’Europeo di categoria, è partita forte e dopo aver subìto il ritorno degli svedesi ha nuovamente allungato (40-30, canestro in contropiede di Turel) sul finire del terzo parziale. A metà dell’ultimo quarto il vantaggio degli azzurri si è ulteriormente dilatato fino al 58-40: la partita si è chiusa sul 61-42 in favore dell’Italia ma la verità è che sul ponte di volo della portaerei Cavour hanno vinto tutti coloro che hanno sostenuto, supportato e organizzato “Basket on Board”.

Italia-Svezia 61-42 (12-6; 23-18; 41-34)
Italia: Bianchi 2, Candussi 11, Laquintana 4, Procacci 7, Turel 6, Amato 14, Imbrò 5, Fontecchio 3, Grande 3, Benvenuti 3, Bianconi 3, Pipitone. Coach: Capobianco
Svezia: Musie 7, Larsson 4, Dawit 6, Lofberg 2, Jadersten, Ramsted, Gorski 13, Bergang, Erhardt 3, Larsson, Spires 5, Schuzlser 2. Coach: Olle Lunden.
Arbitri: Fabrizio Paglialunga, Angelo Caforio.

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