"Il Nobel per la letteratura a Cristanziano Serricchio"

BARI. Il Nobel per la letteratura al poeta e scrittore garganico Cristanziano Serricchio: un obiettivo qualificante, che trova il sostegno del Consiglio regionale. Il presidente Onofrio Introna proporrà “all’Aula, nella seduta di mercoledì 11, di approvare un ordine del giorno con la richiesta corale della Puglia, al Governo nazionale, di appoggiare la candidatura ufficiale del nostro grande autore presso l’Accademia di Svezia. Intanto, mi rendo interprete del ‘comune sentire’ dell’Assemblea, che considera un premio tanto prestigioso un riconoscimento meritato dal novantenne autore garganico, per la sua produzione letteraria di alta ed originale ispirazione”.

L’intera regione si sta mobilitando, come si può osservare dal moltiplicarsi di interventi a supporto della candidatura. “Allo stesso tempo – nota ancora Introna - il Nobel 2013 al conterraneo sarebbe un traguardo straordinario per la cultura pugliese e meridionale”.
Giovedì 12 luglio, a Polignano, in occasione della serata che sarà dedicata a Serricchio tra gli appuntamenti del Festival “Il libro possibile”, il presidente Introna consegnerà una targa d’argento all’uomo di lettere e di poesia, con l’auspicio che l’omaggio in Puglia possa anticipare un momento di grandissima emozione, in una ribalta internazionale ambita come l’Academy Hall svedese.

L’ultimo dei sei Nobel italiani per la letteratura è andato a Dario Fo, nel 1997. Il primo a Giosuè Carducci, nel 1906. Gli altri premiati: Grazia Deledda (1926), Luigi Pirandello (1934), Salvatore Quasimodo (1959), Eugenio Montale (1975).

Cristanziano Serricchio è nato a Monte S. Angelo e risiede a Manfredonia. Il padre Michele era fabbro, la madre Angela casalinga. Ultimo di tredici figli, ha conseguito l’abilitazione magistrale e la maturità classica, laureandosi in lettere nel 1946 a Roma ed avviandosi all’insegnamento nelle scuole superiori. È stato preside incaricato dal 1954 e di ruolo, dal ’65, nel Magistrale sipontino “Roncalli”.

Assessore alla pubblica istruzione e cultura a Manfredonia dal 1962 al 1968, ha promosso l’allestimento del Museo Archeologico Nazionale e la sistemazione della Biblioteca comunale.
Ha firmato opere di poesia, narrativa e teatro, oltre che studi storici, archeologici e letterari.

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