TARANTO. Perizia choc nella città dei due mari. In 13 anni di osservazione, dal 1998 al 2010, ''sono attribuibili alle emissioni industriali 386 decessi totali (30 per anno), ovvero l'1.4% della mortalita' totale, la gran parte per cause cardiache''.
E' quanto emerge dagli atti giudiziari che hanno portato al sequestro dell'Ilva di Taranto. Il dato - contenuto nel provvedimento cautelare - e' stato riferito dal perito Francesco Forastiere durante la sua audizione nel corso dell'incidente probatorio.