ROMA
. Secondo i dati da poco diffusi da Caf Cisl, il “salasso IMU” è stato più dannoso di quanto non ci si aspettasse. Di media, pensionati e lavoratori dipendenti hanno pagato 84 euro per l’ imposta che ha conosciuto picchi molto più alti nei grandi centri urbani. Città come Palermo, Bologna e Genova si sono rivelate ben più “salate” delle altre, con incrementi percentuali rispetto alla media, dal 36 al 67%. I più sfortunati sono stati i cittadini romani che hanno dovuto sborsare cifre fino al 107% maggiori rispetto al contributo degli altri italiani. In pochissimi hanno invece deciso di dilazionare il pagamento in 3 rate: gli italiani hanno optato per la soluzione più rapida e indolore.
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