BARI. “Le conclusioni alle quali è giunto il tavolo di Roma sulla situazione ambientale di Taranto ci lasciano più tranquilli sul futuro ambientale e sulla tenuta occupazionale della Città”. Il presidente del Consiglio accoglie con sollievo le notizie da Roma. “L’aggiornamento al 26 luglio, con l’impegno del ministro Clini di sottoscrivere l’accordo quadro, ci offre una scadenza e una prospettiva, come era negli auspici del Consiglio regionale, quanto mai unito sul problema”.
Finalmente, sempre secondo il presidente dell’Assemblea, “si è affermata l’impostazione della Regione Puglia, che si è impegnata a fare della vertenza ionica non un problema territoriale ma una grande pagina della storia industriale del nostro Paese”.
“La bellissima Città di Taranto, tra le più belle del Mediterraneo – osserva Introna – sta pagando per essersi messa al servizio degli interessi dell’Italia. E’ giusto che la comunità nazionale prenda per mano le sorti di questa area e dei suoi cittadini, facendosi carico dei problemi e individuando programmi e risorse per la soluzione, come auspicato dal Consiglio regionale e secondo lo spirito di tutte le iniziative della nostra Assemblea, assunte con straordinaria e responsabile unità di intenti”.
Finalmente, sempre secondo il presidente dell’Assemblea, “si è affermata l’impostazione della Regione Puglia, che si è impegnata a fare della vertenza ionica non un problema territoriale ma una grande pagina della storia industriale del nostro Paese”.
“La bellissima Città di Taranto, tra le più belle del Mediterraneo – osserva Introna – sta pagando per essersi messa al servizio degli interessi dell’Italia. E’ giusto che la comunità nazionale prenda per mano le sorti di questa area e dei suoi cittadini, facendosi carico dei problemi e individuando programmi e risorse per la soluzione, come auspicato dal Consiglio regionale e secondo lo spirito di tutte le iniziative della nostra Assemblea, assunte con straordinaria e responsabile unità di intenti”.