La stuprano selvaggiamente dopo serata al pub: in manette due rumeni a Grottaglie

TARANTO. Un nuovo caso di violenza dal Tarantino. Domenica sera si e' fatta accompagnare a casa da due ragazzi rumeni, apparentemente affidabili, conosciuti nella stessa serata in un pub di Grottaglie, in provincia di Taranto, dove si era recata insieme ad alcune amiche. Sulla strada per il capoluogo jonico, per una donna di 30 anni e' iniziato un incubo. Giunti nella campagne appena fuori Grottaglie i due rumeni hanno fermato l'auto, chiedendo alla donna di consumare un rapporto sessuale a tre. Avendo ricevuto un netto rifiuto, l'hanno dapprima picchiata selvaggiamente e poi, l'hanno violentata per ore.

Dopo l'inaudita violenza l'hanno fatta risalire in macchina e l'hanno accompagnata a casa. Lungo il tragitto uno dei due rumeni ha minacciato di ucciderla se avesse raccontato a qualcuno quello che era successo mentre l'altro le avrebbe addirittura detto: "Ci vediamo domenica prossima".

Una volta a casa la ragazza non si e' fatta intimorire e ha deciso di denunciare tutto alla Stazione Carabinieri di Taranto-Salinella. I militari, dopo aver rincuorato la donna, l'hanno portata all'ospedale 'Ss Annunziata' di Taranto dove e' stata visitata e dimessa con ferite da ecchimosi al collo e alla parte inferiore dell'occhio sinistro. Sono quindi partite le ricerche dei due aggressori in base ai pochi particolari raccontati dalla vittima. All'attivita' investigativa hanno partecipato, oltre ai militari della stazione Carabinieri di Taranto Salinella, anche quelli della stazione di Grottaglie.

Il campo dei sospettati e' stato presto ristretto a poco piu' di una decina di individui. Nella tarda serata di ieri, a meno di 48 ore dall'aggressione, e' giunto il fermo di polizia giudiziaria da parte dei carabinieri nei confronti dei due rumeni, poco piu' che ventenni, senza precedenti penali. Dapprima hanno provato a negare l'accaduto, ma alla fine sono crollati ammettendo le proprie responsabilita'. Le indagini sono condotte dal pm della Procura di Taranto, Enrico Bruschi.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto