BARI. “L’urgenza di legiferare sui servizi pubblici è comune a tutte le Regioni. C’è un obbligo che scaturisce da disposizioni del Governo (prima Berlusconi e poi Monti), pena il commissariamento statale.
In particolare per il delicatissimo settore dei rifiuti non si deve ignorare la scadenza ormai superata del 30 giugno che rende la Puglia destinata al commissariamento se non si interverrà nei prossimi giorni.
Il testo legislativo predisposto dai tecnici di Invitalia con la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente non solo eviterebbe quest’onta ma ci risparmierebbe una parte dei danni provocati dal processo di liberalizzazione statale. Non capirlo, soprattutto nei comitati, è un errore clamoroso.
Fra le Regioni che hanno già legiferato va citata l’Umbria che ha costituito con propria legge un unico AURI, Autorità Umbra per i Rifiuti le Risorse Idriche, con contestuale soppressione dei 4 ATI esistenti. Fra le motivazioni del provvedimento, quella fondamentale di rendere omogenee le tariffe in tutto il territorio regionale.
Non siamo, dunque, davanti ad un’accelerazione della Giunta ma dentro una procedura che coinvolge tutto il Paese.
A maggior ragione crediamo che a questo punto si debba procedere considerando la nostra proposta di ridurre gli ATO dagli attuali sei ad uno e di operare con un’unica tariffa per tutta la Puglia”. Così il Presidente del Gruppo consiliare Sel, Michele Losappio.
In particolare per il delicatissimo settore dei rifiuti non si deve ignorare la scadenza ormai superata del 30 giugno che rende la Puglia destinata al commissariamento se non si interverrà nei prossimi giorni.
Il testo legislativo predisposto dai tecnici di Invitalia con la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente non solo eviterebbe quest’onta ma ci risparmierebbe una parte dei danni provocati dal processo di liberalizzazione statale. Non capirlo, soprattutto nei comitati, è un errore clamoroso.
Fra le Regioni che hanno già legiferato va citata l’Umbria che ha costituito con propria legge un unico AURI, Autorità Umbra per i Rifiuti le Risorse Idriche, con contestuale soppressione dei 4 ATI esistenti. Fra le motivazioni del provvedimento, quella fondamentale di rendere omogenee le tariffe in tutto il territorio regionale.
Non siamo, dunque, davanti ad un’accelerazione della Giunta ma dentro una procedura che coinvolge tutto il Paese.
A maggior ragione crediamo che a questo punto si debba procedere considerando la nostra proposta di ridurre gli ATO dagli attuali sei ad uno e di operare con un’unica tariffa per tutta la Puglia”. Così il Presidente del Gruppo consiliare Sel, Michele Losappio.