GRAVINA IN PUGLIA (BA). Sebbene il rogo sia stato definitivamente spento dopo quattro giorni, questa mattina cinque mezzi aerei sono tornati a sorvolare la zona del bosco 'Difesa Grande' di Gravina in Puglia per le operazioni di monitoraggio e di bonifica. Lo rende noto l'Agenzia regionale attivita' irrigue e forestali (Arif) della Puglia. Sul posto, assieme agli uomini del Corpo Forestale, sono al lavoro tre squadre Arif con 14 operatori.
+ "Ma Difesa Grande non è ancora fuori pericolo"
+ Al lavoro aerei per completare bonifica
Cinquecento gli ettari distrutti. Avvistato nel primo pomeriggio di sabato scorso, il rogo e' apparso subito molto problematico in quanto aveva interessato parte della zona boscata ricadente in un'area particolarmente impervia e per larghe zone impenetrabile, in giornate in cui le alte temperature e la presenza di vento moderato hanno rappresentato l'ostacolo principale per le operazioni spegnimento. Non ci sono dubbi sull'origine dolosa.
Il Corpo forestale dello Stato e' intervenuto con diversi reparti delle province di Bari, Bat e Taranto (Gravina in Puglia, Spinazzola, Andria, Ruvo di Puglia, Altamura, Gioia del Colle, Cassano delle Murge, Mercadante, Ginosa Marina) insieme agli operai dell'Arif-Settore Foreste della Regione Puglia, alla Polizia municipale di Gravina in Puglia con a capo il sindaco Alesio Valente, alla protezione civile, ai Vigili del fuoco intervenuti in fase di rifornimento dei mezzi operativi degli operai regionali e dei volontari. Intervenuti anche i carabinieri e gli uomini del commissariato di polizia di Gravina, nonche' quelli della Polizia Provinciale.
+ "Ma Difesa Grande non è ancora fuori pericolo"
+ Al lavoro aerei per completare bonifica
Cinquecento gli ettari distrutti. Avvistato nel primo pomeriggio di sabato scorso, il rogo e' apparso subito molto problematico in quanto aveva interessato parte della zona boscata ricadente in un'area particolarmente impervia e per larghe zone impenetrabile, in giornate in cui le alte temperature e la presenza di vento moderato hanno rappresentato l'ostacolo principale per le operazioni spegnimento. Non ci sono dubbi sull'origine dolosa.
Il Corpo forestale dello Stato e' intervenuto con diversi reparti delle province di Bari, Bat e Taranto (Gravina in Puglia, Spinazzola, Andria, Ruvo di Puglia, Altamura, Gioia del Colle, Cassano delle Murge, Mercadante, Ginosa Marina) insieme agli operai dell'Arif-Settore Foreste della Regione Puglia, alla Polizia municipale di Gravina in Puglia con a capo il sindaco Alesio Valente, alla protezione civile, ai Vigili del fuoco intervenuti in fase di rifornimento dei mezzi operativi degli operai regionali e dei volontari. Intervenuti anche i carabinieri e gli uomini del commissariato di polizia di Gravina, nonche' quelli della Polizia Provinciale.
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