ROMA. "Schifani ha ravvisato l'urgenza di intervenire solo oggi perché era chiaro che la libertà di voto del sen. Amato avrebbe determinato un esito della votazione non gradito al PDL? Se così fosse, saremmo in presenza di un fatto senza precedenti e di inaudita gravità politica": così Gianfranco Fini in una nota: ora Schifani "chiarisca".
+ E' querelle Pdl-Pd su sostituzione Amato
E' saltata la riunione per mancanza di numero legale con l'assenza dei parlamentari di Pdl e Lega Nord. Cosi' si rischia il blocco della Rai. A questo punto potrebbe aver ragione Bersani nel ritenere possibile il commissariamento dell'azienda del servizio pubblico.
Riconvocata per domani alle 9, intanto, la Vigilanza per votare il rinnovo del cda Rai. Lo ha deciso l'ufficio di presidenza. "La situazione è sul punto di diventare gravemente pregiudizievole per la difesa dei compiti e dei valori del Servizio pubblico, cui il Parlamento assegna un compito cruciale per la Nazione", afferma il presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli. Le votazioni - è stato deciso - proseguiranno a oltranza, qualora fosse necessario.
Il Presidente del Senato Renato Schifani ha indicato come componente della Vigilanza Rai il senatore Pasquale Viespoli, presidente del Gruppo parlamentare di Coesione Nazionale. In seguito al ricalcolo proporzionale dei 20 seggi spettanti ai Gruppi di Palazzo Madama è risultato che il Gruppo del PdL dovesse rinunciare a un componente.
Questo il comunicato del Senato che riferisce la notizia: "Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha indicato oggi come componente della Commissione di Vigilanza Rai, il senatore Pasquale Viespoli, presidente del Gruppo parlamentare di Coesione Nazionale. Il senatore Viespoli questa mattina in Aula al Senato aveva reiterato con forza la richiesta, già rivolta il 12 giugno scorso ai Presidenti delle Camere, affinché la composizione della Commissione di Vigilanza fosse integrata con un rappresentante del proprio Gruppo, finora unico escluso, nel rispetto delle norme che garantiscono la rappresentanza di tutti i Gruppi parlamentari nella Commissione, denunciando l'illegittimità della situazione.
In seguito al ricalcolo proporzionale dei 20 seggi spettanti ai Gruppi di Palazzo Madama - il Gruppo di Coesione Nazionale è presente infatti solo al Senato - è risultato che il Gruppo del Popolo della Libertà , finora rappresentato da 9 senatori, dovesse rinunciare a un componente".
Fonti vicine alla Presidenza della Camera fanno notare come "le isteriche reazioni del PdL" alle parole di Fini su quanto accaduto nella vicenda Rai, "non fanno altro che confermare come i sospetti siano fondati"
RAI: BERSANI, SCHIFANI RIFERISCA IN AULA SU AMATO - "Quel che sta accadendo attorno al rinnovo del cda Rai ha dell'incredibile. I modi e i tempi della sostituzione del senatore Amato lasciano senza parole. Credo che a questo punto sia indispensabile e urgente che il presidente del Senato riferisca in aula". E' la richiesta avanzata dal segretario Pd Pier Luigi Bersani.
Bersani fa sua la richiesta avanzata dal capogruppo Pd al Senato Anna Finocchiaro affinché il presidente del Senato riferisca in Aula. Quanto alla Rai, aggiunge, "questa invereconda commedia imbastita dal Pdl sulle sorti di una delle più importanti aziende pubbliche italiane deve finire: o domani si chiude in modo positivo questa vicenda o il governo deve finalmente prendere in mano la situazione e garantire una gestione straordinaria della Rai".
+ E' querelle Pdl-Pd su sostituzione Amato
E' saltata la riunione per mancanza di numero legale con l'assenza dei parlamentari di Pdl e Lega Nord. Cosi' si rischia il blocco della Rai. A questo punto potrebbe aver ragione Bersani nel ritenere possibile il commissariamento dell'azienda del servizio pubblico.
Riconvocata per domani alle 9, intanto, la Vigilanza per votare il rinnovo del cda Rai. Lo ha deciso l'ufficio di presidenza. "La situazione è sul punto di diventare gravemente pregiudizievole per la difesa dei compiti e dei valori del Servizio pubblico, cui il Parlamento assegna un compito cruciale per la Nazione", afferma il presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli. Le votazioni - è stato deciso - proseguiranno a oltranza, qualora fosse necessario.
Il Presidente del Senato Renato Schifani ha indicato come componente della Vigilanza Rai il senatore Pasquale Viespoli, presidente del Gruppo parlamentare di Coesione Nazionale. In seguito al ricalcolo proporzionale dei 20 seggi spettanti ai Gruppi di Palazzo Madama è risultato che il Gruppo del PdL dovesse rinunciare a un componente.
Questo il comunicato del Senato che riferisce la notizia: "Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha indicato oggi come componente della Commissione di Vigilanza Rai, il senatore Pasquale Viespoli, presidente del Gruppo parlamentare di Coesione Nazionale. Il senatore Viespoli questa mattina in Aula al Senato aveva reiterato con forza la richiesta, già rivolta il 12 giugno scorso ai Presidenti delle Camere, affinché la composizione della Commissione di Vigilanza fosse integrata con un rappresentante del proprio Gruppo, finora unico escluso, nel rispetto delle norme che garantiscono la rappresentanza di tutti i Gruppi parlamentari nella Commissione, denunciando l'illegittimità della situazione.
In seguito al ricalcolo proporzionale dei 20 seggi spettanti ai Gruppi di Palazzo Madama - il Gruppo di Coesione Nazionale è presente infatti solo al Senato - è risultato che il Gruppo del Popolo della Libertà , finora rappresentato da 9 senatori, dovesse rinunciare a un componente".
Fonti vicine alla Presidenza della Camera fanno notare come "le isteriche reazioni del PdL" alle parole di Fini su quanto accaduto nella vicenda Rai, "non fanno altro che confermare come i sospetti siano fondati"
RAI: BERSANI, SCHIFANI RIFERISCA IN AULA SU AMATO - "Quel che sta accadendo attorno al rinnovo del cda Rai ha dell'incredibile. I modi e i tempi della sostituzione del senatore Amato lasciano senza parole. Credo che a questo punto sia indispensabile e urgente che il presidente del Senato riferisca in aula". E' la richiesta avanzata dal segretario Pd Pier Luigi Bersani.
Bersani fa sua la richiesta avanzata dal capogruppo Pd al Senato Anna Finocchiaro affinché il presidente del Senato riferisca in Aula. Quanto alla Rai, aggiunge, "questa invereconda commedia imbastita dal Pdl sulle sorti di una delle più importanti aziende pubbliche italiane deve finire: o domani si chiude in modo positivo questa vicenda o il governo deve finalmente prendere in mano la situazione e garantire una gestione straordinaria della Rai".
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