FOGGIA. Convocazione per il 12 luglio prossimo della V commissione con audizione dei sindaci interessati al disegno di legge sulla “Prosecuzione della ricostruzione post sisma 2002 nell’area della provincia di Foggia”. E’ questa la conclusione dei lavori odierni della commissione in questione. Il presidente della stessa Donato Pentassuglia, sulla scorta delle indicazioni espresse dai commissari, oltre che di alcune osservazioni presentate dai comuni interessati, ha stabilito l’aggiornamento dei lavori.
Alle ore 12 saranno ascoltati i sindaci e, a seguire, i commissari esamineranno il ddl per il quale l’assessore ai lavori pubblici, Fabiano Amati, ha riportato l’esigenza espressa dagli stessi sindaci di essere solleciti nell’approvazione, considerato che l’incarico di commissario delegato attribuito al presidente della Regione per l’emergenza determinatasi a seguito del sisma del 31 ottobre scorso in provincia di Foggia, risultata scaduta al 30 aprile 2012 con la specifica ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo scorso.
Il ddl punta a confermare il ruolo stesso degli enti locali e la validità delle direttive tecniche e procedurali, già definite in sede di stato di emergenza, alle quali gli stessi comuni dovranno conformarsi nell’azione di completamento dei piani di ricostruzione. Tra i punti da definire quello del personale specificatamente contrattualizzato a tempo determinato alla data del 30 aprile 2012 di cui i comuni avranno la possibilità di avvalersi fino al 31 dicembre 2013 (come previsto dal ddl), a fronte della richiesta dei sindaci dai fare riferimento al personale in questione in servizio alla data del 31/12/2011 con la possibilità di utilizzare lo stesso in maniera condivisa tra più comuni.
Alle ore 12 saranno ascoltati i sindaci e, a seguire, i commissari esamineranno il ddl per il quale l’assessore ai lavori pubblici, Fabiano Amati, ha riportato l’esigenza espressa dagli stessi sindaci di essere solleciti nell’approvazione, considerato che l’incarico di commissario delegato attribuito al presidente della Regione per l’emergenza determinatasi a seguito del sisma del 31 ottobre scorso in provincia di Foggia, risultata scaduta al 30 aprile 2012 con la specifica ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo scorso.
Il ddl punta a confermare il ruolo stesso degli enti locali e la validità delle direttive tecniche e procedurali, già definite in sede di stato di emergenza, alle quali gli stessi comuni dovranno conformarsi nell’azione di completamento dei piani di ricostruzione. Tra i punti da definire quello del personale specificatamente contrattualizzato a tempo determinato alla data del 30 aprile 2012 di cui i comuni avranno la possibilità di avvalersi fino al 31 dicembre 2013 (come previsto dal ddl), a fronte della richiesta dei sindaci dai fare riferimento al personale in questione in servizio alla data del 31/12/2011 con la possibilità di utilizzare lo stesso in maniera condivisa tra più comuni.